Si decide tutto

Crisi di governo, dopo la fiducia della Camera Conte sfida il Senato: il giorno della verità

Attesa per gli interventi dei protagonisti di questa crisi, e dal "centro" potrebbe arrivare la salvezza di questo esecutivo

Senato

Roma. Dopo la fiducia incassata alla Camera dei Deputati con 321 voti favorevoli, 6  voti oltre quindi alla quota della maggioranza assoluta dei votanti, il premier Giuseppe Conte oggi va alla sfida del Senato, dove di fatto si gioca il futuro di questo governo. E lo si gioca con un faccia a faccia tra i protagonisti di questa crisi.

Se alla Camera però i conti erano più semplici, a palazzo Madama le cose sono decisamente più complicate per il premier: deve raggiungere quota 161, cosa che senza i senatori renziani sembra essere ancora un miraggio: certo, basta un voto in più rispetto alle opposizioni, che si sono dette contrarie al rinnovo della fiducia a Conte, ma la sola sopravvivenza numerica dell’esecutivo non risolverà la crisi politica innescata dallo “scisma renziano”.

Dopo l’intervento del Presidente del Consiglio, che potrebbe aggiungere qualcosa rispetto a quanto già riferito ieri a Montecitorio, ci sarà la replica di Matteo Renzi e delle sue ex ministre. Ma non solo: attesa anche per gli interventi dei senatori forzisti, in queste ore tra i più corteggiati tra i “responsabili”, visto il forte richiamo alla tradizione “liberale, popolare e socialista” a cui ieri il premier ha fatto appello per portare avanti un esecutivo quasi d’emergenza.

In pratica tutta la battaglia di svolge al centro: li si deciderà se questo esecutivo ha un futuro, lungo o breve che sia, oppure se la spina deve essere staccata definitivamente. In questo caso le soluzioni poi sarebbero davvero complicate, tra ribaltoni, governi del presidente, grandi alleanze e perfino il ritorno alle urne.

Più informazioni
leggi anche
Generica
Colpo di scena?
Crisi di governo, i leghisti liguri invocano le elezioni ma la tentazione è il ribaltone
Vaccino volontario Croce Bianca Savona
Seconda fase
Vaccino anti Covid, la Liguria inizia la fase dei richiami. Toti: “Ora serve chiarezza dal Governo”
Toti vs Conte
Alla camera
Conte lancia l’appello ai “volenterosi”, Toti fa muro: “Serve un governo forte, basta ripicche”
Generica
Niente da fare
Crisi di governo, Toti chiude al Pd: “Sono democratico ed europeista ma voteremo contro”
Generica
La battaglia
I familiari delle vittime del Morandi: “Crisi di governo inopportuna e Aspi è ancora al timone”
Sciopero e corteo ArcelorMittal 11 novembre 2020
Il prezzo
Crisi di Governo, la bomba sociale a rischio esplosione: 24 miliardi di ristori e un milione di posti di lavoro
Generica
Palazzo madama
Conte per ora va avanti, il governo incassa la fiducia in Senato ma senza maggioranza assoluta

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.