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Clochard morto di freddo a Genova, Lodi (Pd): “Il Comune doveva gestire meglio l’emergenza”

La capogruppo dem in consiglio: "Avevo chiesto una commissione il 4 dicembre, c'era il tempo di preparare un piano adeguato"

clochard morto a ponte parodi
Foto d'archivio
Genova. La morte di un clochard stroncato dal freddo a Genova “È un fatto gravissimo, drammatico, da cui deve partire una immediata riflessione ascoltando anche i volontari e gli operatori del settore che segnalano mancanza di posti”. A scriverlo in una nota è Cristina Lodi, capogruppo del Pd in consiglio comunale a Genova.
“Ho chiesto il 4 dicembre la convocazione di una commissione consiliare per discutere il tema dell’accoglienza delle persone senza dimora durante l’emergenza freddo, con il contributo dei tanti volontari e operatori impegnati sul fronte – dichiara Lodi -. Ritengo che l’amministrazione avrebbe potuto programmare per tempo un piano adeguato ad affrontare l’emergenza, considerato che sia la pandemia che l’arrivo del gelo erano situazioni ampiamente conosciute e prevedibili da mesi”.
“Il Comune, che purtroppo per scelta del sindaco Bucci non ha un assessore alle Politiche sociali, deve essere in grado di far fronte a queste situazioni, cercando anche di sostenere le associazioni e i volontari che in questo momento sono in prima linea per evitare il peggio”, conclude la consigliera dem.
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