Chiuse le indagini

Cacciatore ucciso a Bolzaneto: 33enne indagato per omicidio colposo, gli amici per omissione di soccorso

I fatti risalgono al 22 novembre. La vittima, il 58enne Flavio Balladore, era morto in un lago di sangue prima che il figlio che si trovava a qualche centinaio di metri potesse capire cosa era accaduto

Caccia, cacciatore

Genova. La Procura di Genova ha chiuso le indagini per la morte di Flavio Balladore, il cacciatore di 58 anni ucciso per sbaglio nei boschi di Bolzaneto il 22 novembre scorso.

A rischiare il processo sono in tre. Marco Paraboschi, 33 anni ,il giovane che ha sparato il colpo di carabina mortale è indagato per omicidio colposo.

Lo stesso, insieme ai due amici che erano a caccia con lui (L.B., 30 anni e C.M. 38, il più giovane dei due era anche senza fucile) sono indagati per omissione di soccorso nella forma ‘semplice’ cioè non aggravata dalla morte in quanto dall’autopsia è emerso che il 58enne a causa delle gravi ferite riportate sarebbe morto nel giro di 10 minuti.

I tre sono quindi indagati perché sono tornati a casa loro, fra l’altro passando vicino al luogo dove si trovava il ferito “senza prestare assistenza e senza avvisare la pubblica autorità” scrive la procura.

I tre fra l’altro è stato appurato dalle indagini della squadra mobile diretta da Stefano Signoretti stavano facendo una battuta di caccia al cinghiale senza autorizzazione. Quando Paraboschi ha colpito per sbaglio Balladore si trovava da solo perché gli amici erano andati molto più avanti: è stato lui ad avvertirli di quanto era accaduto e insieme hanno deciso di andarsene.

 

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