Genova. C’erano anche alcuni esemplari di ‘Bomba Covid’ tra i 300 kg di ‘botti’ sequestrati dalla divisione Pasi della Questura di Savona in cinquantotto diverse province nelle ultime ore del 31 dicembre, in extremis per evitare che potessero diventare un grave pericolo per le persone.
Il materiale sequestrato, venduto illegalmente on-line e consegnato tramite corriere espresso, annovera oltre alla ‘bomba Covid’, ovviamente la novità dell’anno, altri fuochi denominati ‘Cobra 7, ‘Rambo 1’, ‘Urano 2020’ e simili. La polizia ha riscontrato diverse irregolarità relative ad etichettatura, marcatura CE, necessità di identificazione degli acquirenti o addirittura possesso di porto d’armi o abilitazioni professionali specifiche per l’acquisto.
Il materiale è stato giudicato dagli artificieri della Polizia di Stato estremamente pericoloso se non potenzialmente letale in caso di uso improprio. L’attività di polizia giudiziaria è ancora in corso per l’individuazione dell’intera rete commerciale.