Genova. L’Agenzia delle Dogane ha scoperto una sala scommesse non autorizzata, retrostante un bar a Bolzaneto, in Valpolcevera, e dedicata esclusivamente alla raccolta di scommesse abusive.
Il titolare, concessionario di un punto vendita ricariche per scommesse, si era adoperato per adibire al gioco illegale un vero e proprio locale adiacente al bar, eludendo con ciò le norme che consentono, in questo periodo pandemico, esclusivamente il gioco on-line o il gioco “a distanza”.
Il gestore dell’esercizio anziché limitarsi a effettuare ricariche di carte oppure aprire conti di gioco ex novo, metteva il proprio “conto gioco” a disposizione degli scommettitori avvalendosi della piattaforma informatica autorizzata dalle Dogane per il gioco on line.
In loco sono stati rinvenuti, a riprova di ciò, numerosi scontrini di giocata telematica e alcuni quaderni all’interno dei quali erano state annotate, giorno per giorno, le giocate ricevute.
Il materiale è stato tutto sequestrato dalla procura e il gestore dell’esercizio commerciale denunciato per esercizio abusivo di attività di gioco o di scommessa.
“Nessun punto vendita può ricevere direttamente le giocate richieste dagli scommettitori né mettere a loro disposizione le strumentazioni informatiche, in quanto ciò impedirebbe la riconducibilità del gioco al “vero” scommettitore e la corretta ricostruzione del tenore di vita del contribuente”, spiegano dalle Dogane.