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Superbonus per gli impianti sportivi, il Comune di Genova chiede chiarimenti

anzalone

Genova. Il Comune di Genova, su proposta del consigliere delegato allo Sport Stefano Anzalone, ha inviato un’istanza di consulenza giuridica, sottoscritta dal sindaco marco Bucci, alla direzione regionale della Liguria dell’Agenzia delle Entrate.

Oggetto della richiesta è il chiarimento sull’applicazione del cosiddetto Superbonus 110 introdotto con il Dl Rilancio all’impiantistica delle società e associazioni sportive dilettantistiche, in particolare per i locali adibiti a spogliatoi.

“Ciò che non risulta chiaro – spiega il consigliere delegato Anzalone – è se l’applicabilità delle detrazioni, dei contributi e della cessione del credito riguardi anche quei locali, a uso spogliatoi, che risultino frazionati in altre unità immobiliari. Molte società sportive genovesi, nella fattispecie palestre del patrimonio comunale, si trovano in questa situazione: poter accedere al Superbonus rappresenterebbe un’importante opportunità per fare interventi di efficientamento energetico, sostituzione delle caldaie e quindi degli impianti di riscaldamento dei locali a tutto beneficio dei fruitori finali e dell’ammodernamento delle strutture sportive stesse. Il chiarimento che abbiamo chiesto come Amministrazione farebbe giurisprudenza anche a livello nazionale. Il nostro auspicio, condiviso con il sindaco Bucci, è che i locali adibiti a spogliatoi di tutte le associazioni e società sportive dilettantistiche, iscritte regolarmente, possano essere oggetto di detrazione degli interventi affinché la platea dei beneficiari non solo sia la più ampia possibile, ma soprattutto non si verifichino disomogeneità di accesso alle detrazioni”.

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