Genova. “Nessuna delle nostre proposte è stata accolta dal governo, né quelle tecniche come la valutazione dei 21 parametri da parte del comitato tecnico scientifico, né quelle pratiche come un allentamento sui divieti di spostamento nei giorni delle feste”. Giovanni Toti torna sul tema che più sta lasciando gli italiani con l’amaro in bocca, in queste settimane, ovvero il divieto di spostamento tra Comuni diversi nel periodo tra il 21 dicembre e il 6 gennaio.
Il presidente della Regione Liguria è stato tra gli ospiti in collegamento con Fabio Fazio, in diretta tv, affrontando insieme ad altri amministratori locali le questioni legate alla pandemia e al dpcm.
“Non vedo perché sia possibile e consentito che io vada a trovare via zia da Nervi a Voltri, e possa attraversare una trentina di chilometri di città, mentre un padre e un figlio che abitano in due piccoli comuni limitrofi della Val Bormida separati solo da un torrente non solo non possono vedersi ma se lo fanno rischiano di essere fermati e sanzionati – continua Toti – io credo che dopo i tanti sacrifici di questi mesi i cittadini meritassero di passare il Natale con i propri cari”.
Poi un botta e risposta a distanza sul tema dei trasporti con la ministro De Micheli: “Aumentare il trasporto pubblico locale è una competenza che va in parallelo, c’è il governo che ci deve mettere più soldi, il Comune ci mettono la loro parte, la Regione anche – dice Toti – ma raddoppiare treni o autobus non è possibile, neppure se la De Micheli arrivasse qui con un assegno sarebbe possibile, perché per avere gli autobus ci vogliono anni tra gare e realizzazione, e chi dice che si dovevano usare gli autobus granturismo dice un’inesattezza perché non si possono utilizzare, o almeno non sempre, per esempio per gli studenti tra le valli li abbiamo utilizzati ma di certo non per il trasporto cittadino”.
Poco prima, durante una diretta Facebook, aveva fatto il punto della situazione in Liguria. Nelle vie dello shopping un Natale sottotono ma pur sempre tale. “Stiamo entrando in pieno clima natalizio, seppur sotto tono attività aperte e clienti che si comportano secondo le regole, per far sì che gli sforzi fatti finora non vengano vanificati”, ha detto esprimendo soddisfazione sui “numeri” del contagio, con Rt certificato in Liguria a 0,68.