Genova. Dopo la notizia dell’inaugurazione dell’Esselunga in via Piave il 16 dicembre, cioè prima di Natale, riceviamo e pubblichiamo la lettera della nostra lettrice Paola Forlano.
Gentile redazione, è di oggi la vostra notizia dell’imminente apertura di un supermercato Esselunga a Genova. Questo punto vendita di GDO (Grande Distribuzione Organizzata) è di dimensioni ragguardevoli: si estende infatti su 1500 mq di superficie, più 500 mq di annesso Bar Atlantic (brand di proprietà di Esselunga).
In un momento storico di crisi sanitaria globale e di conseguente crisi anche del piccolo commercio, appare fuori tempo e stonata l’apertura di un grande punto vendita che costituisce inesorabile, letale concorrenza per i negozi e mercati di quartiere. Ostile al commercio locale è anche l’apertura proprio sotto le feste natalizie; un terzo delle entrate dei commercianti si concentra infatti in tale periodo.
Sottrarre clienti – già molto diminuiti a causa della crisi sanitaria – ai negozi locali, nel periodo delle feste, da parte di un colosso della GDO sembra veramente sleale; ed inopportuni i permessi concessi per tale apertura dal Comune, che pure, a parole, esorta – anche con campagna informativa lanciata ad hoc – a sostenere i piccoli negozi.
Anche il Presidente di Regione esorta oggi, a parole, a sostenere i commercianti locali; ma ha dichiarato nel passato di essere fiero della ‘lunga lotta’ da lui sostenuta per lo sbarco di Esselunga a Genova.
Sarebbe quindi più rispettoso e più coerente nei confronti dei commercianti genovesi che l’apertura del supermercato venisse fatta slittare a dopo il periodo delle festività.
Grazie per lo spazio,
Paola Forlano – una cittadina genovese che sostiene (nei fatti, non solo a parole) il commercio locale.