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Sampdoria, urgono rinforzi

Serve una punta di peso (Kenan Keraman, Fernando Llorente o Roberto Inglese), due difensori di fascia, mentre una ciliegina potrebbe essere Ianis Hagi

Sampdoria vs Genoa

Genova. Solita Sampdoria dai due volti… Ad un primo tempo perfetto nelle due fasi, è seguita una ripresa senza nerbo, quasi una resa incondizionata alle maggiori qualità tecniche della rosa partenopea, cui gli innesti di Gattuso (Lozano in primis) hanno consentito di ribaltare gli equilibri in campo e di conseguenza il risultato.

L’ingresso del messicano ha “spaccato” la partita, se è vero che – dopo cinque minuti dal suo ingresso in campo – è andato ad impattare di testa la palla del pareggio (lui, quasi una spanna più basso di Colley, che dopo un primo tempo in cui ha svettato su ogni cross in area, in questo caso è stato superato dal traversone di Mertens) e che, dopo un’altra decina di minuti, ha saltato di netto Augello (pure lui encomiabile in fase offensiva nella prima frazione di gioco, ma poi in evidente difficoltà nell’affrontare l’ex PSV), mettendo la palla del sorpasso sulla testa di Petagna (il centravanti di sfondamento che manca alla Sampdoria), anche lui fresco subentrato.

Ecco,  la chiave per risolvere il match, spesso, sono i cambi e questi – al di là della capacità del tecnico di leggere la partita –  li puoi fare, se hai una rosa adeguata… il Napoli, ad esempio, non a caso, è in testa in questa particolare classifica (6 gol messi a segno con i subentrati).

Questo per dire che per poter mettere in mano a Ranieri quest’arma, bisognerà aspettare che siano disponibili al 100% Gabbiadini e Keita, ma anche che la società intervenga sul mercato, perché le lacune erano note sin da questa estate…

Ed allora, vediamo che bolle in pentola, a livello di voci… Torna di moda, ad esempio,  un nome già citato sulle pagine di Genova 24, in data 30 aprile 2019, col titolo “Kenan Keraman (Düsseldorf), come contropartita di Kownacki?”… E’ il centravanti del Fortuna (11 goal in 47 partite), con 17 presenze con la nazionale turca (4 reti), seguito anche da Atalanta, Fiorentina e dagli inglesi del Wolverhampton e rispetto a Fernando Llorente, ha il vantaggio di una carta d’identità “più fresca” di 9 anni.  Anche sul centravanti spagnolo, tuttavia, c’è la concorrenza dei viola…

Altra alternativa disponibile sulla piazza, è Roberto Inglese, ai margini nel Parma di Liverani, mentre è un giocatore diverso, invece, Ianis Hagi (figlio del Maradona dei Carpazi, Gheorghe Hagi, che ha deliziato per due anni i tifosi del Brescia, oltre che quelli dello Steaua Bucarest, Real Madrid, Barcellona e Galatasaray), che dopo una esperienza nelle giovanili della Fiorentina, sta giocando nei Rangers di Glasgow.  E’ un  ’98, che gioca come  trequartista o esterno, dotato tecnicamente e che eccelle nel dribbling… potrebbe essere il sostituto di Gastón Ramírez, se l’uruguaiano andasse a dare il cambio al “Papu” Gomez, nell’Atalanta di  Gasperini e se la Samp vincesse la concorrenza di Cagliari, Siviglia e Başakşehir di Istanbul.

Superfluo aggiungere come sia necessario, da parte  degli uomini mercato, trovare un paio di alternative ai difensori di fascia.

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