Genova. Divergenze sul tema del decentramento con il sindaco stesso e parte della giunta. Sarebbe questo il motivo che ha portato Stefano Costa, il consigliere comunale genovese delegato alla alla riforma del regolamento di decentramento amministrativo, a rimettere l’incarico nelle mani del sindaco.
Costa, ex capogruppo di Vince Genova, la lista civica legata al sindaco, poi passato nei ranghi di Fratelli D’Italia, aveva ricevuto la delega non nell’ultimo “rimpastino” di giunta dell’inizio novembre ma già a febbraio 2020.
Il suo compito, di fatto, sarebbe stato quello di “riscrivere” il regolamento che ordina i municipi e il rapporto tra essi e l’amministrazione centrale. Un tema caldo, da mesi ormai, sia per la possibilità di cambiamento nel meccanismo elettorale, sia per la questione della gestione dei fondi.
Costa, 36 anni, ingegnere e per due mandati consigliere municipale al Medio Levante prima di passare all’aula rossa, si sarebbe quindi “dimesso” nonostante avesse già avviato alcuni incontri nelle commissioni municipali dedicate al tema. La decisione potrebbe non essere definitiva ma se così fosse Fratelli D’Italia perderebbe un consigliere delegato. L’altro, alla protezione civile, è Sergio Gambino.