Genova. “È ancora presto per dire se potremo o no riaprire completamente le scuole, anche le superiori dopo le feste natalizie”. Lo ha detto il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, alla conferenza stampa sull’analisi della situazione epidemiologica della diffusione del Covid in Italia. Rezza ha spiegato che “l’incidenza dei casi è ancora molto elevata e finché non abbassiamo l’incidenza è difficile parlare di riapertura delle attività”.
Nel frattempo, però, prosegue in provincia di Genova la pianificazione dei trasporti quando l’apertura degli istituti scolastici sarà effettiva.
Amt e Atp hanno comunicato il quadro degli incrementi programmati del servizio, prevedendo anche l’utilizzo di mezzi privati con conducente. I bus turistici dovrebbero essere 110 per tutta la Liguria, di cui 60 per la provincia di Genova (30 per Amt e 30 per Apt). Trenitalia ha assicurato una maggiore offerta di posti sui treni nelle fasce orarie di punta, riservandosi di valutare anche l’implementazione dell’offerta con autobus sostitutivi al di fuori del Comune di Genova.
I lavori del tavolo di coordinamento per il raccordo tra gli orari di inizio e termine delle attività didattiche e gli orari del servizio di trasporto pubblico, urbano ed extraurbano per l’ambito territoriale di Genova e provincia sono proseguiti ieri e andranno avanti giovedì.
All’incontro, presieduto dal prefetto, ha partecipato anche un rappresentante del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
L’elaborazione dei piani di trasporto, fa sapere una nota della prefettura, sarà affinata nei prossimi giorni alla luce degli elementi risultanti dal monitoraggio effettuato dall’ufficio scolastico provinciale relativo alla provenienza degli studenti e alla tipologia dei mezzi utilizzati e tenuto conto della necessità di garantire il rientro a casa a conclusione del secondo turno di lezioni.