Genova. “650 pacchi… Una scommessa di solidarietà vinta in una settimana presso il Portierato di Piazza Don Andrea Gallo. Grazie di cuore a tutti per l’impegno! Da domani iniziamo a distribuire”.
C’è grande soddisfazione da parte della Comunità San Benedetto al Porto di Genova che insieme ad altre associazioni del territorio ha lanciato anche nel capoluogo ligure l’iniziativa del regalo sospeso avviata con successo in tante altre città italiane.
Come funziona. Si poteva partecipare semplicemente prendendo una scatola e mettendoci una cosa calda (ad esempio guanti, sciarpa, maglione, coperta…), una cosa golosa, un passatempo (un libro, o rivista, sudoku…), un prodotto di bellezza (bagnoschiuma, crema, profumo…) e un biglietto con un pensiero.
Le scatole potevano essere per uomo, donna o bambino; è bene che la cosa golosa non sia deperibile, il prodotto di bellezza nuovo, la cosa calda e il passatempo possono non essere nuovi purché in buono stato. Nella Scatola per bimbi era necessario sempre indicare età e sesso, il prodotto per la cura della persona potrebbe essere un dentifricio o spazzolino per i più piccoli, un bijou per le bambine e così via.
Il Portierato Sociale di Piazza Don Andrea Gallo nasce dal progetto “Voce del Verbo Custodire” ideato da una rete di soggetti del terzo settore: Villa Perla Service, Comunità di San Benedetto al Porto, Dipartimento di Lingue e Culture moderne dell’Università di Genova, Associazione Adesso Antimafia diritti e Solidarietà Sociale, Associazione FIAB Amici della Bicicletta con il contributo di Fondazione Carige e Compagnia di San Paolo.