Genova. Nel corso dell’ultimo trimestre del 2020 il questore di Genova, attraverso la divisione anticrimine, ha emesso nell’ambito dell’attività di competenza dell’autorità di pubblica sicurezza e con lo scopo di prevenire la criminalità e i comportamenti illeciti, diverse misure di prevenzione:
– con lo scopo di prevenire i reati nei confronti di persone ritenute dedite alla commissione di reati che offendono o mettono in pericolo la sicurezza o la tranquillità pubblica, sono stati emessi: 95 avvisi orali, di cui 26 nei confronti di persone gravate da condanne per delitti non colposi e per le quali è stato anche disposto il divieto di detenere armi a modesta capacità offensiva, strumenti in libera vendita in grado di nebulizzare liquidi o miscele irritanti, prodotti pirotecnici e soprattutto nei confronti dei soggetti dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti, è stato disposto il divieto di detenere apparati cellulari.
15 fogli di via obbligatori con divieto di ritorno per anni 3, di cui 11 dal Comune di Genova e 5 da altri Comuni della Provincia.
Con lo scopo di aumentare la sicurezza urbana sono stati emessi 15 divieti di accesso ad aree urbane (il cosiddetto Daspo urbao), di cui 12 da aree del Comune di Genova e 3 dal Comune di Rapallo (GE), nei confronti di persene già colpite da ordini di allontanamento; dei divieti di accesso ad aree urbane del Comune di Genova 2 sono relativi alla stazione ferroviaria di Genova Brignole, 9 dal centro storico (di cui 2 nei confronti di spacciatori) ed 1 dal parcheggio dell’Acquario di Genova per un parcheggiatore abusivo.
Con lo scopo di prevenire la violenza negli stadi e nonostante il divieto di accesso agli impianti previste dalle misure per il contenimento del Coronavirus ed a seguito di indagini che ne hanno permesso l’identificazione, è stato emesso un Daspo per 2 anni nei confronti di un tifoso denunciato nel corso del derby Sampdoria Genoa del 1 novembre per aver lanciato artifizi pirotecnici da scalinata Montaldo verso lo stadio Luigi Ferraris, riuscendo a raggiungere l’impianto.
E’ infine stata proposta per 4 persone la misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, allo scopo di arginarne la conclamata pericolosità sociale.