Degrado

Pontedecimo, suicidio in carcere per un detenuto. Il sindacato della penitenziaria: “Fallimento dello Stato”

In Liguria nel primo semestre del 2020 si sono registrati ben 218 casi di autolesionismo, 2 decessi e 34 tentati suicidi

carcere pontedecimo

Genova. Grave episodio accaduto nella serata del 3 dicembre nel carcere di Pontedecimo dove sono reclusi detenuti sex offender. Un detenuto di origine macedone entrato in carcere nel mese di novembre si è suicidato mediante il taglio delle vene. Il detenuto era raggiunto da un mandato di cattura internazionale per un reato di violenza sessuale.

Per il Sappe, il sindacato autonomo della polizia penitenziaria questo episodio sarebbe “L’ennesima sconfitta dello Stato nel settore penitenziario, non si può restare impassibili davanti a tali notizie, non rappresentano numeri statistici bensì momenti di riflessione per rivedere l’organizzazione delle carceri liguri. Non servono siglare protocolli per il rischio suicidario se poi nessuno lo applica”.

Secondo alcune indiscrezioni, la causa scatenante dell’insano gesto potrebbe essere la notizia della sua espulsione dall’Italia il che avrebbe innescato in lui la volontà suicida. “Maggiore assistenza psichiatrica nelle carceri liguri, rafforzare l’assistenza sanitaria e, soprattutto, potenziare la Polizia Penitenziaria oggi numericamente insufficiente a fronte dell’attuale mole di lavoro – sottolinea il segretario Michele Lorenzo – non sono proposte inaccettabili, ma forse possono collaborare ad evitare le morti in carcere che in Italia, dall’inizio dell’anno si stimano 52 suicidi e 140 per altre cause”.

In Liguria nel primo semestre del 2020 si sono registrati ben 218 casi di autolesionismo, 2 decessi e 34 tentati suicidi. Nell’istituto di Pontedecimo che a fronte di una capienza di 53 nel maschile e 43 nel femminile oggi ne registriamo bel 87 nel maschile e 83 nel femminile il che rappresenta un elevato tasso di sovraffollamento. “Ma destare preoccupazione – continua Lorenzo – è il numero dei detenuti presenti in Liguria 1433 su 1120 posti disponibili. Da qui è necessario l’apertura del carcere di Savona”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.