Genova. Nuovo slittamento per la fine dei lavori del ponte Don Acciai che collega i popolosi quartieri di San Teodoro e del Lagaccio, sulle alture cittadine, e che venne chiuso per problemi strutturali pochi giorni dopo il crollo di ponte Morandi. A giugno, quando con l’aggiudicazione dei lavori erano finalmente partite le opere di demolizione e ricostruzione, il Comune aveva annunciato che la nuova campata in acciaio sarebbe stata pronta in autunno.
Oggi il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Pietro Piciocchi, rispondendo in consiglio comunale a un’interrogazione del consigliere della Lega Davide Rossi, ha spiegato che il termine dei lavori è spostato a gennaio 2021. L’opera, per un costo di 1,8 milioni, prevede la sostituzione di due pile in calcestruzzo con una sola pila centrale e la posa di un impalcato in acciaio.
“Siamo in dirittura d’arrivo – ha detto Piciocchi, leggendo in aula una nota tecnica degli uffici – ma l’impresa ha incontrato difficoltà nell’esecuzione della struttura profonda prevista dal progetto esecutivo a causa della imprevista inconsistenza del terreno per una profondità di 32 metri, quindi si è dovuto modificare in corsa la tipologia di palificazione che ora sta procedendo”.
Il Comune ha però sollecitato l’impresa che si occupa del cantiere per procedere in parallelo con altre lavorazioni, un po’ come accaduto nel caso del nuovo ponte Genova San Giorgio, ossia a predisporre l’ossatura metallica che si dovrà installare a fondazione eseguita.
“In questo modo confidiamo che la struttura possa essere montata rapidamente e che a gennaio l’impalcato possa essere gettato portando a conclusione i lavori”, ha concluso l’assessore.