Genova. Se l’ultimo mese di questo strano 2020 è iniziato con alcune delle più copiose nevicate degli ultimi anni, con buone probabilità finirà col botto: secondo i modelli previsionali, infatti, da domenica dovrebbe giungere una intensa perturbazione che interesserà la nostra regione per alcuni giorni, portando robuste precipitazioni che potrebbero essere anche a carattere nevoso.
Proviamo a vedere il dettaglio: mentre in queste ore di relativa calma sul Mediterraneo si sta verificando un piccolo aumento delle temperature, accompagnato da una maggiore umidità frutto di un equilibrio, nuvoloso, tra due centri di alta pressione (uno nel centro del mare nostrum e l’altro al largo di Spagna e Francia) e uno, agonizzante, di bassa pressione (che interessa il nord Europa), nei lontani e freddi cieli della Groenlandia si sta accendendo un denso nucleo depressionario che in poche ore inizierà il suo viaggio verso sud-est, con tutto il suo carico di potenziale precipitativo e di freddo artico.
Nei prossimi giorni, quindi, lo scacchiare dei cieli si muoverà rapidamente: già a Natale, che per noi sarà una nuova giornata nuvolosa, questa grossa “palla” fredda sarà in movimento, iniziando a schiacciare l’anticiclone delle Azzorre: sabato avrà messo piede sul continente, mentre domenica potrebbe essere già prepotentemente al lavoro anche sui nostri cieli, notoriamente terra di confine tra fronti di opposti presupposti barici del nord e del sud.

(Foto: elaborazione Windy.com su modello ECMWF per domenica 27 ore 23)
Per quanto riguarda i fenomeni a terra ecco quale potrebbe essere lo schema potenziale, facendo ovviamente la dovuta premessa dei margini di errore per le previsioni che superano le 24 ore: nella notte tra Natale e Santo Stefano potrebbero verificarsi precipitazioni anche a carattere intenso sui versanti padani della nostra regione, frutto di uno strascico di un piccolo centro depressionario in fase di spostamento. Solamente un prodomo però di quello che succederà domenica, dopo un sabato di transizione: il 27 quella grande “lingua” artica veicolata dai movimenti ciclonici arriverà già nel pomeriggio sulla Liguria, mentre i fenomeni più attesti e robusti dovrebbero manifestarsi lunedì.
In particolare, a metà giornata del 28, sulla zona centrale della regione, potrebbero verificarsi correnti convettive provenienti da sud, capaci di scatenare precipitazioni a carattere temporalesco. Sarà neve o sarà pioggia? Difficile dirlo adesso: si può supporre che il carico di freddo proveniente dall’Artico possa trascinare le temperature molti in basso, anche sulla costa, portando la neve anche a quote relativamente basse. Ma non solo: il grande gioco delle masse di diversa pressione potrebbe creare forti correnti, che combinate alle nevicate, potrebbero generare anche delle brevi ma intense e localizzate tempeste di neve, soprattutto sulle alture e sui valichi appenninici.

(Foto: elaborazione Windy.com su modello ECMWF per lunedì 28 ore 13)
Tutto dipenderà, quindi, come spesso accade, dai venti provenienti da sud, che se da un lato innescheranno i fenomeni, dall’altro lato potrebbero tenere a bada il freddo fronte che arriva da nord, sciogliendo la neve e portando la pioggia anche in quota. Questo scudo potrebbe non arrivare su tutte le vallate della nostra regione, che in alcuni casi, come nel settore centro occidentale, potrebbe ricevere tutto il potenziale di questo fronte perturbativo.
E capodanno? Impossibile dire cose con certezza, ma secondo alcuni modelli potrebbe verificarsi una frantumazione di questo grande ciclone depressionario, con un piccolo nucleo che potrebbe rimanere “a zonzo” sul nord della nostra penisola, regalando ancora qualche nevicata anche dalle nostre parti, introducendo il nuovo anno con una nuova pagina bianca, nel vero senso della parola.
Insomma, in pentola gli ingredienti ci sono tutti per una rapida successione di eventi, potenzialmente anche estremi. Difficile dire ora cosa e quanto cadrà dal cielo: la certezza è che non saranno giorni tranquilli dal punto di vista meteorologici. Un finale col botto per questo 2020 veramente fuori da ogni statistica.
(In coperina: elaborazione Windy.com su modello ICON per lunedì 28 ore 1)
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