Genova. Dopo i primi tre giorni di ritorno della Liguria nella zona gialla e del conseguente ritorno della mobilità interna tra i comuni, Atp rileva un incremento del numero dei passeggeri trasportati di circa il 10%.
Si tratta di un dato che conferma il gradimento delle persone per il trasporto pubblico e anche che la percentuale di occupazione dei posti a bordo resta sotto la soglia fissata dalle norme anti Covid, che è al 50%.
“Non c’è alcun problema di sovraffollamento sui bus e tanto meno di assembramenti alle fermate, questioni che teniamo costantemente monitorate – dice Andrea Geminiani, coordinatore generale di Atp – nelle prossime settimane, che saranno dedicate anche allo shopping natalizio, continueremo a verificare la situazione e si dovessero presentare situazioni di sovraccarico di mezzi, scatterà il protocollo previsto, ovvero la partenza di un secondo mezzo. In quest’ottica è prezioso proseguire anche nell’attività di contapersone tarato sul limite di occupazione fissato dal dcpm, utile a capire quale sia la disponibilità a bordo all’autista del mezzo così come per chi aspetta il bus alla fermata”.
In questa fase sono anche tornati i controlli antievasione, che vengono fatti dalle squadre di agenti verificatori sia nel Tigullio, sia a Genova e nell’entroterra. L’azienda rammenta l’importanza di essere sempre muniti di idoneo e valido titolo di viaggio (biglietto obliterato o abbonamento) per evitare di incorrere nelle sanzioni amministrative previste dalla l.r. 36/2012 (da un minimo di 60 euro per pagamento entro 5 giorni dalla notifica fino ad 90 euro per pagamento entro 60 giorni; trascorsi inutilmente anche questo termine verranno attivate le procedure di riscossione tramite ruolo Equitalia per l’importo di 280 euro oltre spese ed interessi). Il verificatore titoli di viaggio è pubblico ufficiale e agente di polizia amministrativa; false dichiarazioni di identità sono sanzionabili penalmente.