Genova. La sua sagoma ormai fa parte dello skyline del porto e spesso capita di vederla allontanarsi davanti alla costa del Levante per operazioni tecniche che devono essere effettuate in mare aperto. Ma la Scarlet Lady, prima nave da crociera realizzata per conto di Virgin Voyages, dopo mesi di permanenza nel capoluogo ligure che le ha dato i natali ha le ore contate. Ai primi di gennaio scadrà l’accordo con Stazioni Marittime per l’ormeggio e il gigante dei mari dovrà trovarsi un altro porto dove trascorrere la “quarantena”.
L’altra notizia, infatti, è che la crociera inaugurale della Scarlet Lady, che avrebbe dovuto partire da Miami lo scorso 2 agosto, è stata rinviata di altri quattro mesi. La nuova data, come riporta la testata inglese The Points Guy, è quella del 9 maggio, con un ritardo totale di oltre quattordici mesi rispetto alle previsioni iniziali.
La nave, 110 mila tonnellate di stazza per 278 metri lunghezza (dentro 1400 cabine per ospitare più di 2.770 passeggeri e un equipaggio di 1.160 persone), era stata consegnata all’armatore nello stabilimento di Fincantieri lo scorso 13 febbraio, pochi giorni prima che in Europa scoppiasse la pandemia di coronavirus. La situazione è via via degenerata finché non è arrivato lo stop ai viaggi in tutto il mondo. E la Scarlet Lady è rimasta in attesa della sua “prima volta” coi passeggeri a bordo, destinazione Caraibi.
A luglio era tornata a Genova per lavori di manutenzione “in garanzia” eseguiti dal personale di Fincantieri. Stazioni Marittime aveva concesso l’approdo applicando una sorta di sconto, sulla base dell’idea che si trattasse di una fermata temporanea in vista della partenza definitiva per gli Stati Uniti. I venti giorni sono diventati settimane e poi mesi.
Dopo averla lasciata in rada per buona parte dell’estate, con brevi soste in porto per esigenze nautiche e per far scendere i marittimi, con l’arrivo dell’inverno la compagnia ha iniziato a pagare un conto piuttosto salato per il “parcheggio” sul lato a Ponente di Ponte Doria, dove si trova tuttora. Da quanto si apprende, però, l’accordo terminerà nei primi giorni del 2021 e la Scarlet Lady dovrà trovarsi una nuova sistemazione.
Dalle pagine di The Points Guy si apprende anche un’altra novità: la Vailant Lady, una delle tre navi commissionate alla Fincantieri di Sestri Ponente (oltre alla stessa Scarlet Lady) vedrà slittare la presentazione al 14 novembre 2021, cioè sei mesi dopo il previsto. Complessivamente si tratta di un pacchetto di commesse che sfiora i 3 miliardi di euro.
“La decisione di riprogrammare le prossime date di navigazione – si legge in una nota inviata dalla compagnia alla testata inglese – vale come testimonianza dell’impegno del marchio di dare priorità alla salute e al benessere dei suoi passeggeri e dell’equipaggio, la cui sicurezza è sempre al primo posto. Virgin Voyages è fortemente incoraggiata dagli sviluppi positivi relativi ai vaccini negli Stati Uniti e all’estero, ma riconosce anche le attuali sfide significative nella lotta alla diffusione del virus”.