La sentenza

Imbrattamento delle sedi neofasciste: assolti quattro antifascisti genovesi

Due settimane fa invece 8 antifascisti erano stati condannati per aver saldato con l'acciaio liquido la ex sede di Lealtà azione

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Genova. Quattro antifascisti genovesi sono stati assolti dal tribunale di Genova dal reato imbrattamento. Secondo l’accusa i quattro nella notte tra il 4 e 5 aprile 2018 avrebbero imbrattato con scritte antifasciste le sedi dei movimenti di estrema destra Casapound in via Montevideo, Forza nuova in via Orlando e Lealtà Azione in via Serra.

I quattro erano stati denunciati dalla Digos ma per il tribunale non c’è alcuna prova che siano stati loro, ragion per cui sono stati assolti per non aver commesso il fatto.

Due settimane fa invece 8 antifascisti erano stati condannati per danneggiamento a pene comprese tra 6 e 9 mesi perché nell’ambito di una delle tante manifestazioni organizzate nell’autunno del 2017 per chiedere la chiusura della sede di Lealtà Azione in via Serra avevano saldato il portone della sede con l’acciaio liquido.

Intanto nei prossimo giorni il sostituto procuratore Gabriella Dotto depositerà la richiesta di rinvio a giudizio per una sessantina di manifestanti antifascisti accusati a vario titolo di resistenza e lancio di oggetti per i fatti di piazza Corvetto quando nell’ambito del comizio in piazza promosso da Casapound nel maggio dello scorso anno, ci furono scontri tra manifestanti e polizia.

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