Genova. Il furgone contenente le prime 9.750 dosi del vaccino anti-Covid di Pfizer-Biontech destinate all’Italia, proveniente dal Belgio, è arrivato nella serata di ieri alla caserma di Tor di Quinto a Roma, scortato dalle auto dei carabinieri.
Il furgone oggi raggiungerà l’istituto Spallanzani dove le dosi saranno suddivise in scatole che verranno poi consegnate ai militari. Alcuni mezzi militari partiranno per le destinazioni da raggiungere via terra nel raggio di 300 chilometri, altri si recheranno verso l’aeroporto militare Pratica di Mare dove le restanti dosi verranno imbarcate sugli aerei per altre destinazioni.
E così le 60.142 dosi riservate alla Liguria arriveranno la prossima notte all’arsenale della Marina militare della Spezi. Da qui le prime 320 dosi “simboliche” per il vaccine day partiranno via terra, naturalmente sotto scorta, con destinazione ospedale San Martino di Genova. Il furgone dovrebbe presentarsi intorno alle 8 del mattino.
La prima a sottoporsi all’iniezione nel padiglione 3 sarà Gloria Capriata, infermiera 48enne del San Martino, coordinatrice della rianimazione Covid allestita al secondo piano del monoblocco. Dopo di lei verranno altri medici, infermieri e operatori sanitari del policlinico. Una parte delle fiale, una volta completata la procedura di diluizione al San Martino, sarà poi trasferita a Villa Marta di Betania sulle alture di Castelletto, la prima rsa in Liguria dove gli ospiti e il personale riceveranno il vaccino
A partire dalla prossima settimana si entrerà nel vivo della prima fase. Protagonisti saranno gli ospedali dove è stato raccolto circa il 90% di adesioni: al San Martino saranno consegnate 8.894 dosi, al Villa Scassi 12.438, al Gaslini 3.273, al Galliera 5.776 e all’Evangelico 2.300. Ulteriori dettagli saranno forniti stasera nel corso di una conferenza stampa col presidente ligure Giovanni Toti.