Genova. Il primo via libera ufficiale è arrivato e sul percorso non dovrebbero sorgere ulteriori ostacoli: la nuova area verde all’interno del mercato di corso Sardegna si chiamerà “Giardini Vittime dell’alluvione del 4 Novembre 2011”. Ad anticiparlo, senza tuttavia rivelare il luogo esatto, erano stati il sindaco Marco Bucci e il presidente del Municipio Massimo Ferrante durante l’ultima commemorazione in via Fereggiano nel nono anniversario della tragedia.
Oggi la giunta municipale della Bassa Valbisagno riunita in videoconferenza ha deliberato all’unanimità parere favorevole alla proposta arrivata dall’ufficio toponomastica del Comune. Ora la pratica dovrà passare in consiglio a Tursi per l’approvazione definitiva, ma si tratta di una semplice formalità visto che l’idea è stata condivisa col primo cittadino.
Il nuovo parco, fruibile liberamente dai genovesi, avrà un’estensione di 8.640 metri quadrati e sarà suddiviso in quattro settori che ricalcheranno gli edifici interni ormai demoliti. All’interno saranno piantati 42 alberi studiati in modo che i giardini non restino mai spogli in nessuna stagione. Nell’area verde ci saranno anche giochi per bambini, un’area relax, un campetto polivalente. I lavori dovrebbero terminare nel 2022, anche se la pandemia ha rallentato il cantiere e stravolto i piani.
La proposta di intitolare uno spazio pubblico alle vittime del Fereggiano era arrivata direttamente dai loro familiari, un modo per mantenere viva la memoria nel tempo. Il 4 novembre 2011, a causa dell’esondazione del torrente, morirono Shpresa Djala (28 anni) con le figlie Janissa e Gioia (1 e 8 anni), Serena Costa (19 anni), Angela Chiaramonte (40 anni) ed Evelina Pietranera (50 anni).