Genova. Ancora un attacco sulla vicenda Esselunga da parte dell’opposizione a Tursi. Questa volta il tema è l’aumento del traffico in una zona che presenta già diverse difficoltà
“Avete avviato un’attività senza minimamente tenere conto delle più elementari regole che dovrebbero garantire la qualità della vita nella nostra città, come abbiamo cercato di ricordarle tempo fa – ricorda la lista Crivello in una nota rivolta all’assessore comunale alla Mobilità Matteo Campora – Lei ci rispose, ad una nostra interrogazione, non tenendo conto delle condizioni in cui è stata svolta l’analisi del traffico e della viabilità per medie strutture di vendite alimentari, da lei stesso commissionata a uno studio specialistico”.
“In un’area di 1.000 metri si arriva a punte di 382.083 veicoli, con la riduzione della velocità per consentire la svolta in via Piave, con una corsia unica, con velocità ridotta a Km/h 30 – prosegue la nota – É quindi evidente che le code e le difficoltà saranno enormi. Nel contempo il flusso di via Barabino, Galleria Mameli e Via Rosselli, nelle ore serali, è già da tempo notevolmente appesantito. Servivano opportune modifiche anche tenendo conto della nuova RSA “Villa Rosa”, aperta nella parte terminale della stessa via Piave”.
“Insomma, il quadro è notevolmente cambiato rispetto a mesi fa – conclude la nota – piste ciclabili comprese, per cui al di là di quanto abbiamo assistito durante l’inaugurazione, alla presenza di tutte le autorità istituzionali, i problemi esisteranno, come avevamo denunciato per tempo, e aumenteranno notevolmente, creando ulteriori disagi alla comunità del Medio Levante”.