Genova. Sospendere la pista ciclabile in corso Italia, come era accaduto durante il Salone Nautico, per dare un po’ di ossigeno al traffico impazzito tra Albaro e la Foce dopo l’apertura di Esselunga in via Piave, il colpo di grazia su una viabilità già al collasso. È la richiesta che il presidente del Municipio Medio Levante, Francesco Vesco, ha inviato all’assessore comunale alla mobilità Matteo Campora nella speranza di risolvere l’empasse che dura da mercoledì scorso.
Anche nel weekend, infatti, la situazione è rimasta critica. Il garage del nuovo supermercato, 215 posti in totale, non riesce ad assorbire tutta la domanda, col risultato che le auto restano in coda in via Piave e in via Rosselli alla disperata ricerca di un parcheggio. Molte macchine vengono posteggiate in divieto di sosta, davanti ai passi carrabili, sui marciapiedi e tra gli spartitraffico, come dimostrano le foto che ci ha inviato un lettore di Albaro. Per entrare a piedi si sta in coda mediamente per tre quarti d’ora.
Le ripercussioni si fanno sentire in corso Italia, dove la situazione è già critica per il restringimento a una corsia e per la congestione del traffico alla rotatoria della Foce. Il forte afflusso di veicoli verso il centro, dove i parcheggi sono stati resi gratuiti con l’obiettivo di favorire i commercianti, ha ulteriormente peggiorato la situazione.
“L’assessore ci ha risposto che avrebbe sentito il sindaco per questa settimana di Natale – spiega Vesco -. Per ora hanno incrementato il numero di vigili. Al mattino il punto nevralgico è l’imbocco della Sopraelevata. Il traffico, comunque, è congestionato non solo per Esselunga. Nelle festività è sempre stato così”. Bucci durante l’inaugurazione aveva sminuito i timori dei residenti sull’aumento del traffico, ma aveva anche promesso correttivi se fossero emersi problemi.
A chiedere un “tavolo urgente con istituzioni e cittadini per trovare soluzioni” sono stati ieri i consiglieri municipali del Pd, critici anche sugli effetti della pista ciclabile voluta dal Comune che “non ha svolto alcun monitoraggio sul loro utilizzo. Lo stesso assessore comunale Piciocchi ha dichiarato in Municipio Medio Levante che gli studi di traffico preparati da Esselunga non tenevano conto delle nuove piste ciclabili, e che comunque nuovi studi non sarebbero stati fatti”.