Genova. Un videomessaggio commovente da Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, e un post sul profilo Instagram da parte di Vasco Rossi. Si apre così la giornata del cinquantesimo compleanno della comunità di San Benedetto al Porto di Genova. “Happy Birthday San Benedetto al Porto! La comunità di Don Gallo compie 50 anni! Nessuno muore mai completamente… qualcosa di lui vive… rimane… e oggi festeggia” scrive il rocker di Zocca che già nei mesi scorsi, a sette anni dalla scomparsa, aveva ricordato il “prete di strada” attraverso i social. Per Vasco, Don Gallo è sempre stato una figura di riferimento.
Personale e toccante il discorso di Don Ciotti che ricorda anche Don Rebora, colui che ospitò Don Andrea e permise concretamente la nascita della comunità: “Proprio pochi anni dopo l’8 dicembre del 1970 la strada mi fece incontrare Don Andrea Gallo e Don Federico Rebora, la prima volta che venni a trovarli Federico dormiva nel suo ufficio perché la sua stanza l’aveva lasciata a un ragazzo della comunità, quanta umanità in don Andrea e in don Federico!”.
Don Ciotti continua: “Oggi, 50 anni dopo, è importante che chi tiene in vita la comunità abbia sempre presente le proprie radici profonde, bisogna sempre cercare la profondità, cercare dentro di sé e nel cuore della vita sociale, senza fermarsi alle apparenze, alle dicerie e ai pregiudizi – conclude Don Ciotti – per essere forti bisogna essere radicali“.
Nelle settimane passate anche il fumettista e illustratore Michele Rech, alias Zerocalcare, aveva lanciato attraverso la sua penna un “daje forte” ai ragazzi della comunità in un momento, quello che aveva seguito il lockdown, davvero molto impegnativo.
Stamani nella parrocchia di San Benedetto al Porto, dietro a palazzo del Principe, la tradizionale messa dell’8 dicembre viene trasmessa in streaming. La festa vera e propria, con i volontari, i collaboratori e gli amici della comunità è rinviata alla primavera 2020.