Genova. Il virologo Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive del San Martino, rassicura sulla questione della cosiddetta “variante italiana” del Covid, isolata a Brescia e tipizzata dal punto di vista genico a Roma. Inoltre, per ribadire il concetto, afferma che, 48 ore dopo aver ricevuto il vaccino, si sente “benissimo”.
“A proposito della variante inglese di SarsCoV-2 c’è stato tanto rumore esagerato che ha gettato nel panico molte persone e decisioni politiche alquanto opinabili – scrive in un post su Facebook – come abbiamo visto ogni Paese ha isolato delle varianti che sono poi compatibili con quello che accade ai virus che mutano. Quella isolata a Brescia e tipizzata dal punto di vista genico a Roma dal collega Massimo Cicozzi è molto simile a quella descritta dagli inglesi”.
“Questa variante – aggiunge – potrebbe in parte giustificare e far capire perché noi abbiamo avuto a ottobre e novembre, soprattutto in Lombardia, così tanti casi con una diffusione molto facile e veloce del virus in aree particolari. I virus mutano continuamente. E’ il loro modo di vivere: cambiare per sopravvivere”.
Matteo Bassetti afferma: “I vaccini già approvati o ancora in studio funzionano ugualmente anche su queste varianti – ma aggiunge – in questa fase di entusiasmo per l’inizio delle vaccinazioni non bisogna abbassare la guardia perché continuano ad esserci casi e ricoveri in ospedale. Solo grazie ai nostri comportamenti individuali potremo influenzare l’andamento dell’epidemia e rendere la terza ondata meno violenta. A proposito di vaccino dopo 48 ore dalla vaccinazione mi sento benissimo e ho iniziato il conto alla rovescia per la seconda dose”, conclude il virologo.