Genova. “Una pugnalata della Ue alle nostre imprese balneari”. Così la Lega in Liguria definisce la procedura di infrazione aperta dalla Commissione europea nei confronti dell’Italia per il mancato adeguamento alla direttiva Bolkestein che disciplina le concessioni demaniali. Nel mirino della Commissione la proroga delle concessioni disposta dal governo fino al 2033 con la legge Centinaio.
“Governo complice e incapace – accusano il capogruppo regionale Mai e i consiglieri Garibaldi, Piana, Brunetto e Riolfo -. Regione Liguria deve esprimere una formale condanna verso l’atteggiamento ostile di Bruxelles e portare la problematica all’attenzione della Conferenza Stato-Regioni affinché Roma difenda in sede europea l’estensione delle concessioni marittimo-demaniali e negozi un’applicazione della direttiva Bolkestein che sia rispettosa delle peculiarità del nostro territorio”.
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