Finanza

Carige, Amco (ministero delle Finanze) acquista 54 milioni di crediti deteriorati

Per la banca l’operazione rappresenta un ulteriore miglioramento della qualità del portafoglio attivi

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Genova. Nella giornata di ieri Amco, full-service credit management company, interamente partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha sottoscritto con Banca Carige un contratto di cessione, pro soluto ed in blocco per l’acquisto da parte di AMCO di un portafoglio di crediti deteriorati.

Il portafoglio ha un valore lordo di bilancio (Gross Book Value) di 54 milioni di euro, composto da crediti vantati prevalentemente verso clientela corporate (100% unsecured), totalmente classificati come sofferenze.

L’operazione, che ha acquisito efficacia giuridica a far data dal 16 dicembre 2020 ed efficacia economica dal 1 luglio 2020, conferma l’obiettivo di Amco di una crescita sostenibile che fa leva su economie di scala, all’interno di un mercato altamente competitivo.

Per Banca Carige l’operazione rappresenta un ulteriore miglioramento della qualità del portafoglio attivi e non determina effetti economici negativi a valere sull’esercizio 2020.
Amco ha già realizzato l’acquisto di circa 2,8 miliardi di euro di crediti in sofferenza ed unlikely to pay (UTP) di Banca Carige.

AMCO è stata assistita nell’operazione dallo studio legale Orrick in qualità di advisor legale, mentre Banca Carige è stata seguita dall’avvocato Daniela Sorgato dello Studio CBA di Milano.

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