Genova. Il vicepresidente e assessore regionale alla Pesca Alessandro Piana tuona contro l’aumento dei canoni demaniali deciso dal governo.
“L’aumento coinvolge in maniera pesantissima anche i settori della pesca e dell’acquacoltura: dal 31 dicembre, con l’entrata in vigore del provvedimento, crescerà di ben sette volte. In questo 2020 il settore è stato colpito dall’emergenza Covid in modo particolarmente duro: è necessario che il governo ritorni sui propri passi”.
Il Dl Agosto ha rivisto i criteri di calcolo del canone relativo alle concessioni demaniali marittime, coinvolgendo diverse categorie tra cui appunto i pescatori.
“Già nei giorni scorsi a Roma – avvisa Piana – è stato approvato un ordine del giorno che prevede un intervento normativo su questo tema già nel primo provvedimento possibile”.