Genova. Non sarà un “clic day” ma ci sarà tempo fino al 12 dicembre. Scatta alle 8 di domani, giovedì 3 dicembre, la possibilità di richiedere i buoni spesa alimentari per i nuclei familiari in difficoltà a causa dell’emergenza pandemica. Questo il link da utilizzare.
Le domande si dovranno presentare esclusivamente on line entro, appunto, le 24 di sabato 12 dicembre ma chi non fosse in grado di compilare la domanda in autonomia potrà avere un supporto telefonico chiamando il numero verde 800583940 fino all’11 dicembre, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17e30.
Inoltre saranno attivati, come ulteriore supporto, alcuni sportelli, uno per ogni municipio cittadino. Il Comune di Genova ha avuto dal governo 3 milioni e 52 mila euro per questa seconda tranche di aiuti. La presentazione ufficiale del nuovo bando è avvenuta stamani a palazzo Tursi alla presenza del vicesindaco Pietro Piciocchi, del consigliere delegato ai Servizi sociali Mauro Baroni e dell’assessore al Commercio Paola Bordilli.
“Abbiamo pensato che il valore dei buoni sarà di 100 euro ciascuno – ha spiegato il vicesindaco – se poi le domande dovessero superare il plafond faremo come la scorsa primavera, ci rimboccheremo le maniche e troveremo fondi aggiuntivi”.
La principale novità di questa nuova distribuzione è legata alla necessità, per i richiedenti, di avere un’attestazione Isee valida uguale o inferiore ai 20 mila euro. Per chi non la possedesse o non fosse aggiornata al 2020 sarà dato il tempo di presentarne una nuova, nel frattempo sarà sospeso l’esito della domanda presentata. Il Comune darà tempo fino al 31 dicembre affinché i cittadini ottengano dai caf e centri accreditati gli Isee aggiornati e sta dialogando con l’Inps perché questi dati siano forniti rapidamente.
“Il nostro obbiettivo è distribuirli entro Natale, nel weekend tra il 18 e il 20 dicembre”, ha detto il consigliere delegato Baroni. Dagli uffici tecnici precisano: “Non ci sarà un clic day, non sarà necessario affrettarsi per presentare la domanda perché la graduatoria non terrà conto della data di presentazione”.
Oltre all’Isee, novità, come per la scorsa tranche di aiuti saranno criteri di priorità nella formulazione dell’elenco degli aventi diritto la presenza di minori o disabili nel nucleo familiari. Pensioni di cittadinanza, pensioni sociali, di lavoro, di reversibilità o altre forme di ammortizzatori sociali non saranno causa di esclusione ma determineranno una posizione inferiore in graduatoria con chi non ne abbia. Inoltre l’assegnazione dei buoni alimentari seguirà il seguente criterio: 1 quota per i nuclei composti da una sola persona, 2 quote per 2 persone, 3 quote per i nuclei da 3 a 5 persone, 4 quote per i nuclei con più di 5 persone.
La comunicazione che la domanda è andata a buon fine arriverà con un sms. Ed è sempre con un sms che arriverà anche la data, il luogo dell’appuntamento e la modalità di distribuzione. Ci sarà comunque un servizio del buono spesa a domicilio per coloro che avranno impedimenti. “Alla fine comunque la distribuzione di un buono cartaceo, di persona, è quella che abbiamo preferito ad altre”, continua Piciocchi.
L’attività di accompagnamento in presenza nella compilazione delle domande di buoni alimentari da parte di volontari del terzo settore sarà assicurata nei seguenti punti ma altri potranno essere organizzati in corso d’opera. Gli appuntamenti dovranno essere fissati chiamando numeri di telefono che saranno attivati a breve e che saranno pubblicati sul sito del Comune:
Municipio Centro Est – piazza Santa Fede 7
Municipio Centro Ovest – centro civico Buranello
Municipio Bassa Valbisagno – piazza Manzoni 1
Municipio Media Val Bisagno – via Sertoli 13aR
Municipio Valpolcevera – via Reta 3
Municipio Medio Ponente – circolo Merlino via Galliano 16
Municipio Ponente – piazza Gaggero 2
Municipio Medio Levante – via Mascherpa 34R
Municipio Levante – via Pinasco 7
“Adesso cercheremo di ottenere il miglior contratto possibile con le società che si occupano di buoni pasto e di ampliare al massimo la rete degli esercizi che li accettano – afferma l’assessore al Commercio Paola Bordilli – devo dire che fino a oggi c’è stata condivisione piena del progetto con i commercianti che peraltro già sono stati coinvolti in queste settimane per la scontistica agli over 65″.