La fusione

Amt, a Capodanno il battesimo della nuova azienda unica di trasporto metropolitano. Bucci: “Si apre pagina nuova”

i percorsi e gli orari resteranno invariati così come le tariffe sia per le tratte urbane sia per quelle extraurbane

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Genova. Il 1° gennaio 2021 sarà operativo il progetto di integrazione dei servizi di trasporto pubblico urbano e metropolitano in un’unica società, un bacino ampio che coinvolge il comune di Genova e tutti i comuni della città metropolitana.

Dal 1 gennaio quindi tutto il personale e i mezzi di ATP passeranno in AMT.
“L’integrazione in un’unica società del servizio urbano e extraurbano, fortemente voluta dall’amministrazione – si legge in una nota di palazzo Tursi – rappresenta un’opportunità strategica per migliorare il servizio ai clienti e per la costruzione di una società più moderna e più forte”.

Il percorso era stato avviato nel 2017. In una prima fase verrà costituita la direzione movimento provinciale con tutto il personale di provenienza ATP; nelle settimane successive si procederà progressivamente all’integrazione di alcuni processi operativi e allo sviluppo di strategie unitarie su tutti i fronti.

La “nuova” AMT avrà un organico di 2.727 persone e potrà disporre di 907 mezzi.

“L’integrazione tra AMT e ATP è un progetto sul quale abbiamo lavorato duro superando tante difficoltà – commenta Marco Bucci, Sindaco di Genova e della Città Metropolitana – Raggiungiamo un risultato fondamentale per il miglioramento del servizio di trasporto pubblico nell’intera rete della città metropolitana di Genova, salvaguardiamo posti di lavoro e andiamo a creare una società di servizi più solida. Con il 2021 si apre una pagina nuova per il trasporto pubblico nell’intera provincia di Genova”.

Per Marco Beltrami, amministratore unico di AMT “il 1° gennaio non è il punto di arrivo ma l’inizio di un percorso. Abbiamo le idee chiare, sappiamo dove vogliamo arrivare. Dobbiamo ora far sì che l’integrazione generi valore e benefici per tutti gli abitanti della Città Metropolitana. Nei prossimi mesi dovremo lavorare molto su strategie e operatività per dare concretezza a questo progetto di grandissime potenzialità. Ringrazio il sindaco e gli enti territoriali per la loro capacità di visione e la spinta costante alla realizzazione di questo progetto”.

Operativamente, all’avvio del servizio, per i cittadini dell’area metropolitana serviti dal trasporto pubblico provinciale non ci saranno cambiamenti: i percorsi e gli orari resteranno invariati così come le tariffe.

I biglietti ordinari ex ATP (tariffe A, B e C), da lunedì 4 gennaio, si potranno acquistare anche presso tutte le biglietterie AMT. Presso i punti vendita ex ATP di piazza della Vittoria, Recco e Rapallo saranno disponibili invece i biglietti AMT. Gli abbonamenti ex ATP continueranno ovviamente ad essere validi fino alla loro scadenza.

I titoli di viaggio attualmente in vigore con il logo ATP eventualmente in possesso dei clienti, saranno utilizzabili ancora per un anno, fino al 31/12/2021.

Un primo passo concreto, frutto dell’integrazione, sarà la possibilità di acquistare, dal primo dell’anno, sulla APP AMT anche alcuni titoli di viaggio validi nell’area metropolitana. I biglietti ex ATP che si potranno acquistare tramite APP AMT sono il biglietto Tariffa A (4 zone – 75 minuti), il Tariffa B (8 zone- 120 minuti), il Tariffa C (oltre 8 zone – 150 minuti) e il biglietto per la linea 82 che collega Santa Margherita FS a Portofino.

Questa nuova possibilità di acquisto renderà più agevole l’integrazione dei servizi di trasporto pubblico, avvicinerà ancora di più i territori, faciliterà le possibilità di spostamento dei cittadini in ambito metropolitano e agevolerà i turisti della nostra riviera.

Tutte le informazioni riguardanti i servizi ex ATP saranno, d’ora in avanti, accessibili dal sito www.amt.genova.it.

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