Genova. “Le affermazioni del professor Crisanti sul vaccino anti Covid sono gravissime, insinuare dubbi sulla scientificità dei vaccini è anacronistico e fuorviante per la gente. Se avessimo detto una cosa del genere io o il collega Alberto Zangrillo che cosa sarebbe successo?“. Matteo Bassetti, virologo e direttore della clinica di Malattie infettive del San Martino commenta con un post su Facebook le dichiarazioni del collega.
“Credo che la comunità scientifica tutta insieme dovrebbe prendere le distanze – aggiunge Bassetti – da ciò che è stato detto, questo è il suo pensiero e si deve assumere tutte le responsabilità in un momento del genere dove il Paese ha bisogno di essere unito. Anche il governo dovrebbe prendere le distanze”.
Bassetti poi afferma che sarebbe il primo, al contrario, a utilizzare i vaccini a disposizione: “Io mi vaccinerei già oggi, mi sono sempre vaccinato in vita mia, lo faranno i miei collaboratori, che non vedono l’ora. Crisanti è un bravissimo microbiologo, ma non è sul campo e si vede, noi che rischiamo ogni giorno attendiamo il vaccino e ne siamo felici“.
Andrea Crisanti, il microbiologo divenuto celebre per aver condotto lo studio su Vo’ Euganeo, in Veneto, ha scatenato una bufera con una frase sul primo vaccino che arriverà a gennaio, “Senza dati, non me lo faccio, perché voglio essere rassicurato che è stato testato e soddisfi tutti i criteri di sicurezza ed efficacia – ha detto – Come cittadino ne ho diritto, non sono disposto ad accettare scorciatoie”. Ha anche chiarito di non essere “no vax”, anzi, ma che “solitamente per un vaccino ci vogliono dai 5 agli 8 anni”.