Domande

Vaccini antinfluenzali, Paita al governo: “Perché medici e farmacie ne sono sprovvisti?”

Interrogazione della deputata ligure di Italia Viva al ministro della Sanità

vaccino antinfluenzale

Roma. “Quanti sono stati i vaccini ordinati per i medici curanti e quanti ne sono stati effettivamente consegnati agli stessi fino a questo momento? Quanti sono stati i vaccini per cui era stata prevista la distribuzione in farmacia e quanti le stesse ne hanno ricevuti fino a questo momento?”. Lo chiede Raffaella Paita, deputata di Italia Viva, con un’interrogazione al ministro della Sanità.

“È stato raccomandato di fare il ricorso più ampio possibile ai vaccini anti-influenzali per evitare di sovrapporre e confondere i sintomi dell’influenza stagionale con quelli del Covid-19. Si è estesa la platea della vaccinazione attraverso i medici curanti, cui possono ricorrere tutte le persone di età superiore ai sessant’anni, i bambini tra i sei mesi e sei anni e le persone di qualunque età affette da determinate patologie”.

“Tuttavia, la vaccinazione è raccomandata anche a tutte le altre persone, che dovrebbero acquistarlo farmacia. In particolare nella provincia della Spezia, ci è stato segnalata l’esiguità di vaccini assegnati ai medici curanti, che da tempo ne sarebbero sprovvisti. Appare pressoché impossibile comprare il vaccino presso le farmacie, perché anch’esse non ne avrebbero a disposizione”.

“Risulta anche al Ministro questa particolare difficoltà?” conclude Paita.

leggi anche
vaccino antinfluenzale
Un incentivo in più
Vaccinazione antinfluenzale gratuita per i donatori di sangue, Avis: ecco dove
distribuzione gratuita mascherine in farmacia
Il punto
Covid e vaccini antinfluenzali, incontro tra Toti e il presidente dei farmacisti liguri
Generica
Rassicurazione
Toti: “Daremo il vaccino antinfluenzale anche alle farmacie per chi non è a rischio”
Fabio Tosi M5S
Critiche
Vaccino antifluenzale, Tosi (M5s): “Le dosi non bastano per tutti, promessa disattesa”

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.