Rischio fallimento

Trasporti, Lega: “Subito risorse per taxi ed Ncc: tpl non di linea allo stremo”

I deputati Rixi e Maccanti denunciano anche ritardi nell'erogazione delle risorse

Forze dell'ordine e mezzi di trasporto

Roma. “Il Governo deve rivedere al più presto le risorse stanziate per le imprese del trasporto pubblico locale non di linea, taxi e Ncc, perché sono totalmente insufficienti. Prima di chiedere a queste categorie un coinvolgimento a supporto del tpl per implementare l’offerta di mobilità, è necessario non farle fallire visto che sono tra i settori più penalizzati dall’emergenza sanitaria e dal lockdown”. Lo dichiarano i deputati della Lega Edoardo Rixi, responsabile nazionale Dipartimento Infrastrutture, ed Elena Maccanti, la capogruppo in Commissione Trasporti alla Camera.

“Nel decreto ‘Ristori’, il parametro del fatturato di aprile 2020 su aprile 2019 rischia di penalizzare ulteriormente queste imprese, e i ritardi nell’erogazione delle risorse stanno creando una situazione non più sostenibile – aggiungono i deputati del Carroccio – A questo si aggiunge la beffa dell’esclusione dal decreto “Ristori” dei codici ATECO relativi ai bus turistici. Non solo: taxi e Ncc aspettano ancora i decreti attuativi, che giacciono da mesi in qualche cassetto, per l’istituzione del registro informatico pubblico nazionale delle imprese titolari di licenze, oltre che la normativa per il foglio di servizio elettronico e sulle piattaforme tecnologiche”.

“Fino a oggi non si è visto nulla di più che qualche improduttivo tavolo e indecenti bozze carbonare – concludono – che lasciano il settore nel caos normativo. E che dire del bonus taxi ed Ncc sbandierato nel decreto “rilancio” e ad oggi rimasto inattuato? Non si può più aspettare, occorrono decisioni e risposte rapide”.

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