Replica

Spostamenti dalle zone rosse, Cambiamo: “Sansa soffia sulle paure della gente”

"Non ci sono stati esodi incontrollati, bastava verificare", dicono dal gruppo di maggioranza

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Genova. Riceviamo e pubblichiamo dal gruppo Cambiamo con Toti presidente il commento-replica al post pubblicato ieri dal consigliere di opposizione Ferruccio Sansa sul rischio di esodi incontrollati di cittadini della zone rosse verso la Liguria.

“Il candidato presidente meno votato della storia della Liguria non perde occasione per mandare messaggi allarmistici inutili e dannosi per la nostra regione. Scrivendo di “migliaia di cittadini” in arrivo da Lombardia e Piemonte per trasferirsi nelle loro seconde case in Liguria, Sansa non solo non fa il bene dei suoi concittadini, come dovrebbe in quanto consigliere regionale, ma non fa neanche un buon servizio come giornalista. Se si ricordasse come si fa, Sansa prima di scrivere si sarebbe dovuto documentare adeguatamente e avrebbe così scoperto che la situazione non è quella che dipinge”, si legge nella nota, che ripete alcune affermazioni del governatore Toti già ieri sera e ribadite oggi.

“Lo abbiamo fatto noi al posto suo e in pochi minuti, contattando chi di competenza, vi diamo un quadro vero: sulle nostre autostrade il flusso e il traffico sono regolari, mentre sui treni non si sono registrati sovraffollamenti e nessun collegamento con le regioni vicine ha superato la capienza del 50% prevista. E anche le Prefetture hanno confermato che non ci sono spostamenti di rilievo dalle regioni in zona rossa”, continuano dal gruppo Cambiamo.

“In un momento così delicato per la Liguria e per tutto il Paese, troviamo demoralizzante oltre che inaccettabile soffiare sulle paure della gente e speriamo che le opposizioni si dissocino da questo modo di fare politica e non vogliano farsi rappresentare da una persona che pur di insinuare una qualche responsabilità del suo avversario semina il panico tra la gente e strumentalizza una situazione già sufficientemente complessa e delicata. Non solo, così facendo Sansa alimenta una sorta di “razzismo” tra regioni, tra “sani” e “malati”. Da che pulpito, poi, visto che Sansa aveva pure violato la quarantena. Sarà mica diventato protezionista tutto insieme? Sansa scrive a caso dati irreali senza citare le fonti come faceva nei suoi articoli? Ma, soprattutto, il consigliere sa da chi sono state stabilite le zone e le tempistiche? Dai rappresentanti dei partiti che lo sostengono al Governo… quindi perché non si rivolge a loro?”, continuano dal gruppo di maggioranza.

“Speravamo in un clima diverso, di collaborazione in questo momento critico, perché di fronte alle emergenze non dovrebbero esistere colori o interessi politici, ma solo braccia che remano tutte nelle stessa direzione, al servizio della Liguria. Speravamo. Ma ancora una volta ci troviamo a scontrarci con chi ha scelto di anteporre il proprio livore e uno squallido sciacallaggio al bene dei cittadini”, conclude il gruppo Cambiamo con Toti Presidente Liguria.

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