Albisola Superiore. Passeggi, guardi una vetrina e trovi il Covid anche lì. Ma questa volta in ceramica: il Coronavirus, in grande. Smalto rosso che abbaglia. E ti prende anche l’idea che è stata realizzata per accontentare un cliente della bottega d’arte e poi è piaciuta ad altri. Tanto che la riproduzione del virus al microscopio si è trasformata in opera d’arte già alla terza realizzazione.
La ceramica è nata dalle mani di Danilo Trogu: “Una scultura che fotografa perfettamente, senza bisogno di ulteriori commenti – ci racconta l’artista – il tragico periodo che stiamo vivendo”. Un’opera che fa riflettere e colpisce direttamente chi la guarda.
“L’idea mi è venuta durante il primo lockdown – ricorda – quando un nostro cliente ci ha chiesto di realizzare questo oggetto per metterlo in giardino. Più tardi un altro cliente è passato chiedendo lo stesso Covid, così lo abbiamo replicato. E’ nato così, anche perché è un simbolo abbastanza importante di questa tragica epoca”.
C’è anche un po’ di scaramanzia: “Guardi quante statue della Madonna ho messo intorno a questa scultura…” scherza Trogu. Che dopo aver venduto già due opere punta a “piazzare” la terza: prezzo d’acquisto 1000 euro.