L'analisi

Sampdoria, il segreto di Pulcinella: mancano i terzini di riserva

La partita col Bologna ha evidenziato le lacune in rosa, dando adito alle voci sui francesi Romain Perraud del Brest e Kelvin Amian del Tolosa, oltre che del danese Nicolas Dyhr del Midtylland e del norvegese Birk Risa del Molde

Sampdoria Vs Bologna

Genova. Svelato dai media il “segreto di Pulcinella”: alla Sampdoria mancano i terzini di riserva…

Una carenza evidentissima, venuta prepotentemente alla luce del sole, alla chiusura del calciomercato estivo, quando la rosa dello scorso anno è stata depauperata dai prestiti di Depaoli all’Atalanta e di Murru al Torino, promuovendo ai ruoli di vice Bereszyński e vice Augello, il Primavera Kaique Rocha  (o l’adattato Ferrari) e Vasco Regini.

Alla vigilia dello stop alle trattative, su queste stesse pagine di Ivg e Genova 24, avevamo evidenziato le lacune, con l’esplicativo titolo “Sampdoria, come ciliegine mancano Asamoah, Šemper,  Ferrer, Laïfis”… e cioè una sicurezza (il ghanese, a giocarsi il posto con Augello), un portiere (il croato del Chievo, che si sta confermando come il migliore portiere della Serie B e che avrebbe “tenuto sulle spine” un Audero, bisognoso di aumentare la padronanza dell’area piccola), un terzino di fascia destra (lo spagnolo dello Spezia, perché se a Bereszyński viene un raffreddore, sono guai seri) ed un difensore centrale (il cipriota dello Standard Liegi, su cui scommettere).

Adesso, la sfortunata prova di Regini, contro il Bologna, ha portato a galla “il problema”, con la ricerca di nuovi nomi da proporre, come idee adatte all’uopo e così ecco spuntare i nomi dei francesi  Romain Perraud del Brest e Kelvin Amian del Tolosa, oltre che del danese Nicolas Dyhr (diciannovenne del Midtylland) e del norvegese Birk Risa, del Molde.

Peccato che il rischio sia quello di ritrovarsi dei “surplus” in rosa, nel prossimo giugno, visto che i rendimenti di Depaoli e Murru, non sono tali da dare certezze di riscatto, da parte di Atalanta e Torino…

Ma, nel frattempo, sarà il caso di preoccuparsi del derby, dove  le “seconde linee” avranno l’occasione di ribaltare ogni giudizio…

Questo è il calcio: quello che sembra nero oggi, domani può diventare bianchissimo…

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