Genova. Svelato dai media il “segreto di Pulcinella”: alla Sampdoria mancano i terzini di riserva…
Una carenza evidentissima, venuta prepotentemente alla luce del sole, alla chiusura del calciomercato estivo, quando la rosa dello scorso anno è stata depauperata dai prestiti di Depaoli all’Atalanta e di Murru al Torino, promuovendo ai ruoli di vice Bereszyński e vice Augello, il Primavera Kaique Rocha (o l’adattato Ferrari) e Vasco Regini.
Alla vigilia dello stop alle trattative, su queste stesse pagine di Ivg e Genova 24, avevamo evidenziato le lacune, con l’esplicativo titolo “Sampdoria, come ciliegine mancano Asamoah, Šemper, Ferrer, Laïfis”… e cioè una sicurezza (il ghanese, a giocarsi il posto con Augello), un portiere (il croato del Chievo, che si sta confermando come il migliore portiere della Serie B e che avrebbe “tenuto sulle spine” un Audero, bisognoso di aumentare la padronanza dell’area piccola), un terzino di fascia destra (lo spagnolo dello Spezia, perché se a Bereszyński viene un raffreddore, sono guai seri) ed un difensore centrale (il cipriota dello Standard Liegi, su cui scommettere).
Adesso, la sfortunata prova di Regini, contro il Bologna, ha portato a galla “il problema”, con la ricerca di nuovi nomi da proporre, come idee adatte all’uopo e così ecco spuntare i nomi dei francesi Romain Perraud del Brest e Kelvin Amian del Tolosa, oltre che del danese Nicolas Dyhr (diciannovenne del Midtylland) e del norvegese Birk Risa, del Molde.
Peccato che il rischio sia quello di ritrovarsi dei “surplus” in rosa, nel prossimo giugno, visto che i rendimenti di Depaoli e Murru, non sono tali da dare certezze di riscatto, da parte di Atalanta e Torino…
Ma, nel frattempo, sarà il caso di preoccuparsi del derby, dove le “seconde linee” avranno l’occasione di ribaltare ogni giudizio…
Questo è il calcio: quello che sembra nero oggi, domani può diventare bianchissimo…