Appello

Progetto “emergenza freddo”, la Caritas cerca volontari dal 1 dicembre a fine marzo

Serve personale per coprire i turni e assicurare un posto caldo, protetto e sicuro anche in termini di prevenzione sanitaria da Covid 19

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Genova. “Ogni anno, dal primo dicembre a fine marzo sosteniamo l’accoglienza notturna di emergenza per togliere dal freddo della strada le persone senza dimora. Servono volontari per coprire i turni ed assicurare un posto caldo, protetto e sicuro anche in termini di prevenzione sanitaria da Covid 19”. È l’appello lanciato dalla Caritas diocesana di Genova sempre più sotto pressione a causa del forte aumento delle richieste d’aiuto.

Gli operatori e i volontari dell’associazione ecclesiale diocesana cercano, infatti, l’aiuto e la collaborazione di tutti per poter accogliere in sicurezza quanti bussano alla loro porta.

“Se non hai modo di renderti disponibile puoi aiutarci sostenendo l’accoglienza con una donazione a Caritas Diocesana” si legge nel manifesto preparato per “aiutare le persone senza dimora in tempo di Covid”.

Serve “una ecclesiale presa in carico dei più deboli” affermano i responsabili di Caritas Genova che ricordano come, di fronte alle situazioni di emergenza, “la Chiesa genovese, attraverso tutte le realtà da sempre impegnate nel campo della povertà, rinnova comunitariamente il suo impegno di servizio” grazie anche al supporto delle istituzioni.

Anche il Comune di Genova, infatti, “si è offerto per un aiuto grande e concreto alla Mensa della Casa della Giovane”. Per ringraziare i volontari e dare visibilità al loro servizio, lunedì 30 novembre, l’arcivescovo di Genova Marco Tasca presiederà una Santa Messa che si terrà alle 18.30 nella chiesa di San Siro, nel Centro Storico. La celebrazione sarà trasmessa anche in diretta streaming sul canale youtube de Il Cittadino.

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