Genova. Giornata d’inferno quella di ieri per il traffico genovese a causa di un mezzo – ancora non individuato – che ha perso una grande quantità d’olio tra la zona di Carignano e Corvetto. I problemi più gravi si sono registrati tra via Corsica e il parco dell’Acquasola.
A subire i disagi maggiori, però, oltre ai tanti genovesi in coda, sono stati alcuni motociclisti e scooteristi scivolati con i loro mezzi e caduti a terra. Tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio sono stati una decina quelli che hanno dovuto fare ricorso alle cure del vicino ospedale Galliera.
Alcuni di loro si sono già rivolti alla polizia locale, e presenteranno una deposizione nei prossimi giorni. Non escludono di mettersi assieme e intentare una sorta di class action nei confronti di chi ha provocato la macchia d’olio, o di chi non l’ha messa in sicurezza.
Quello che viene contestato dai centauri, infatti, è il fatto che soltanto la corsia in direzione mare fosse stata coperta con sepiolita, mentre quella in direzione Corvetto no. Ed è lì che si sono verificate le cadute, anche un paio d’ore dopo l’avviso del problema di viabilità diramato dalla polizia locale attraverso telegram.
Si cerca, però, anche di capire quale sia stato il mezzo che ha perso l’olio per le vie del centro. L’ipotesi più accreditata è che si sia trattato di un veicolo della nettezza urbana.
Ieri sera la rotonda in fondo a via Corsica è stata transennata perché la quantità di carburante era ancora molto ingente e la sepiolite non è stata sufficiente a risolvere il problema. Per questo si dovrà procedere con la scarificazione e la riasfaltatura della carreggiata. Se ne occuperà Aster. Un’altra scocciatura.