Genova. Dopo lo scempio, le indagini e infine le denunce: si conclude in questo modo la vicenda dei lampioni rimossi e abbandonati nei boschi di Sant’Eusebio durante le operazioni di sostituzione degli impianti. E i rifiuti son stati recuperati.
Le indagini, scattate grazie al reportage di Genova24, hanno portato i carabinieri forestali a chiedere la collaborazione dei tanti cittadini che potevano avere in qualche modo assistito al fatto, risalendo quindi alle responsabilità dei operai e ditta: i controlli hanno verificato che si è trattato, per fortuna, di un episodio isolato, e non di un “metodo” predisposto per tali operazioni.
Dopo la denuncia di Genova24, GreenCity Light, l’azienda che ha preso in appalto la sostituzione di tutti i punti luce della città, si era mossa immediatamente per verificare quanto avvenuto e depositare un esposto alle autorità. Nelle ore successive la ditta in subappalto aveva provveduto a recuperare i tanti vetri dismessi e abbandonati “a lancio” nel bosco. Ma poi le indagini hanno messo nero su bianco le responsabilità, che si configurano in un reato penale commutabile in una sanzione di oltre sei mila euro.