Genova. Nasce in Liguria il comitato promotore di Azione, il partito fondato dall’ex ministro Carlo Calenda che alle ultime regionali era rimasto fuori dai giochi dopo la frattura coi giallorossi e il tentativo di avvicinamento alla lista di Massardo. “Non appena terminata l’emergenza sanitaria”, si legge in una nota, si svolgerà il primo congresso fondatito.
Il responsabile politico regionale è Roberto Donno, ricercatore dell’Istituto italiano di tecnologia. Responsabile organizzativo Niccolò Razza, responsabili enti locali Fabrizio Pruzzo e Martino Schivo, responsabile comunicazione Marta Agazzani. Tesoriere procuratore Gaetano D’Elia. Coordinatori provinciali sono Angelo Gattorna (Genova), Enrico Meini (Imperia), Daniele Raimo (La Spezia), Massimiliano Carpano (Savona).
Il ruolo del comitato “è quello di organizzare in maniera efficace il lavoro dei vari gruppi territoriali e tematici incentivando il coinvolgimento attivo degli iscritti al Partito e la nascita di nuovi gruppi sul territorio ligure. Il comitato non sarà un gruppo chiuso ma dovrà essere visto come un’opportunità per allargare la partecipazione a tutti gli iscritti che avranno voglia di impegnarsi attivamente in questo progetto”, spiega il partito.
“Nelle prossime settimane verranno strutturati i dipartimenti: organizzazione, enti locali, comunicazione e i tavoli tematici aperti alla partecipazione del territorio. La Liguria è pronta per vivere una politica concreta, di buona gestione della cosa pubblica, di ascolto e attenzione al territorio, finalmente lontana da populismo e sovranismo, scontri ideologici e tifoserie, retorica e incompetenza. Azione si è messa in cammino. Ci aspetta un lungo percorso di responsabilità e consapevolezza”, conclude la nota.