Il caso

Il consigliere regionale Mai a cena dal sindaco di Pontinvrea in barba al nuovo dpcm: “Un’isola felice”

Di diverso avviso il prefetto di Savona che nei giorni scorsi ha segnalato l'ordinanza di Camiciottoli sulle aperture dei ristoranti a Roma

Stefano Mai Matteo Camiciottoli

Pontivrea. “Il sindaco più amato d’Italia è il coraggioso Matteo Camiciottoli che sfida i Dpcm di Conte con le sue ordinanze nell’interesse delle imprese e della cittadinanza. E noi, ieri sera, ci siamo andati a cena a Pontinvrea!”. Così, con un post pubblicato oggi sui social, il consigliere regionale e capogruppo della Lega in Regione Liguria Stefano Mai.

Ieri sera il consigliere regionale si è recato a Pontivrea per cenare insieme al primo cittadino. Grazie all’ordinanza del sindaco Camiciottoli, infatti, a Pontivrea è consentita l’apertura di bar e ristoranti fino alle 23. E proprio Mai, fresco fresco di ri-elezione Regione, “in barba” alle disposizioni normative attualmente in vigore, tra le 20 e le 22 di ieri sera ha trascorso qualche ora in compagnia del sindaco “amico” per poi rientrare nella sua abitazione a Genova.

“L’ordinanza è volta a disattendere il Dpcm del 24 ottobre per due motivi principali: il primo perché presenta profili di incostituzionalità palesi con evidente violazione dell’inviolabilità della libertà personale; il secondo perchè non ci sono dati scientifici che provino che nei ristoranti e nei bar dopo le 18 si possa contrarre il virus del Covid-19” aveva dichiarato Camiciottoli commentando la sua stessa ordinanza.

Secondo il capogruppo leghista, la piccola Pontivrea, derogando alle nuove regole imposte dal Governo, rappresenterebbe “un’isola felice”. Di diverso avviso, invece, il prefetto di Savona Antonio Cananà, che nei giorni scorsi ha deciso di segnalare a Roma l’ordinanza del sindaco: “L’ordinanza è chiaramente illegittima, e ne ho informato doverosamente il Governo per le valutazioni e determinazioni di esclusiva competenza in ordine all’annullamento o impugnazione” aveva detto il prefetto.

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