Sovraffollamento

Covid nelle carceri, Pastorino (Linea Condivisa): “Situazione ligure complessa e difficile”

Depositata una mozione per il presidente Toti: "Fornire dati precisi sui contagi e distribuire dpi"

Carcere Marassi

Genova. Il consigliere regionale Gianni Pastorino oggi farà visita al carcere di Marassi per verificare le condizioni della casa circondariale alla luce delle situazioni di affollamento e dei contagi da Covid.

“La situazione in Liguria è complessa e difficile – dice Pastorino – e ha avuto, soprattutto nel carcere di Marassi, un sovraffollamento e una condizione logistica particolarmente difficile”.

Per Pastorino “È importante prendere cognizione delle condizioni del carcere di Marassi in una situazione come quella che stiamo vivendo da pandemia da Covid-19: al 30 ottobre risultavano presenti in tutti gli istituti di pena liguri 1439 detenuti, per una capienza prevista di 1049 posti. La situazione più grave si registrava nell’Istituto di Marassi con 708 presenti su 450 posti regolamentati. Non solo, ma sempre nello stesso carcere, al 7 novembre i positivi al Covid-19, come comunicato dalla direttrice, risultavano 11 detenuti, di cui uno ricoverato, e 12 tra agenti e personale. Nell’Istituto di Pontedecimo risultavano 6 detenuti positivi e alcuni agenti positivi”.

Dato questo quadro, il consigliere Pastorino ha depositato una mozione, con la quale  “impegna il presidente della giunta regionale a prevedere alcune azioni, come quella di fornire dati precisi sui contagi Istituito per Istituto, screening per detenuti e personale, distribuzione di dpi per personale medico e agente, verificare le condizioni sia in cui si svolge l’isolamento fiduciario, sia per l’isolamento sanitario, e interventi di sanificazione, dove non sono stati effettuati”.

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