Genova. “Non credo sia il momento delle polemiche, penso sia il momento di collaborare tutti per dare risposte ai cittadini e tentare di contenere l’epidemia cercando di fare meno danni possibili all’economia”. Il presidente Giovanni Toti predica la calma mentre si infiamma lo scontro tra governo e Regioni e la Calabria annuncia l’intenzione di impugnare l’ordinanza del ministro Speranza che divide l’Italia in tre colori.
“Le regioni – ha detto Toti – hanno diritto di manifestare loro perplessità, ma occorre farlo con toni, misura e spirito di dialogo che ci ha chiesto anche il presidente Mattarella. Bisogna dimostrare ai cittadini di essere di fronte a istituzioni che dialogano, discutono, si confrontano in un clima di collaborazione istituzionale. Non credo sia interesse né del governo né dei governatori giocare una partita politica. Oggi la partita è contro il Covid”.
Le nuove misure previste dal Dpcm sono in vigore da oggi. Per ora la Liguria resta in “zona gialla“: nessuna ulteriore restrizione a parte il coprifuoco dalle 22 alle 5 (a Genova, per effetto dell’ordinanza Bucci, scatta alle 21 e finisce alle 6) e la chiusura di palestre, piscine, centri sportivi, musei, teatri e simili. I bar e i ristoranti possono tenere aperto fino alle 18 e proseguire la vendita da asporto fino alle 22.
Toti chiede collaborazione ma anche maggiore autonomia mentre si parla di una nuova riforma del titolo V della Costituzione: “Conoscere il territorio e applicare le norme alle realtà specifiche penso sia il compito di ogni governo territoriale e penso che questo governo territoriale vada valorizzato, in una direzione, per quanto mi riguarda, quasi federalista”.
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