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Coronavirus, in arrivo tamponi rapidi gratuiti in altri cinque quartieri di Genova

Entro la settimana aprono Albaro (accesso libero), piazza Manzoni, Struppa, Voltri e Multedo (su prenotazione)

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Genova. Entro questa settimana a Genova saranno attivati almeno altri cinque ambulatori mobili dove eseguire il test antigenico rapido per il coronavirus in maniera totalmente gratuita. In totale saranno quindi dieci sul territorio cittadino i punti in cui si potrà fare il tampone, ciascuno con una propria organizzazione e accessibile secondo diverse modalità.

A mobilitarsi per ampliare il ventaglio delle possibilità sono stati i municipi, soprattutto quelli col più alto numero di contagiati che non sono più quelli dei cluster iniziali. Mentre scende la pressione su centro storico e Sampierdarena, infatti, è su quartieri come San Fruttuoso e Albaro che si concentra ora la maggior parte dei casi. Un exploit che ha indotto i rispettivi presidenti a cercare soluzioni per aumentare la capacità di tracciamento e isolare chi “porta in giro” il virus senza accorgersene.

In Bassa Valbisagno è stato Pietrino Forfori, medico di famiglia e segretario organizzativo del sindacato Smi, a chiedere la possibilità di utilizzare spazi del municipio per eseguire i test. “Noi metteremo a disposizione piazza Manzoni per allestire un gazebo di 9 metri quadrati – spiega il presidente Massimo Ferrante – con la possibilità di utilizzare i bagni, il porticato a uso magazzino, tavoli, arredi, il wi-fi e anche il pc se ce ne sarà bisogno”.

Il nuovo punto tamponi di piazza Manzoni sarà inaugurato entro questa settimana. Ma attenzione: non sarà ad accesso libero. Potranno fare il test solo gli asintomatici che sono entrati in contatto con un positivo o un sospetto positivo Covid da almeno 10 giorni. La prenotazione avverrà online attraverso il proprio medico o pediatra di famiglia. Non sarà un vero e proprio drive-through, ma si potrà parcheggiare l’auto alla fine di corso Galliera, sostare per il tempo necessario e tornare a casa. Chi invece ha sintomi dovrà contattare la Asl e seguire la procedura ordinaria.

In Albaro, invece, il Municipio Medio Levante sta lavorando per aprire un ambulatorio mobile ad accesso libero, quindi senza prenotazione e aperto a tutti i cittadini, in un’area che probabilmente sarà quella dell’Arena Village intorno alle piscine, attualmente chiuse per le disposizioni dell’ultimo Dpcm. “Domani pomeriggio faremo una riunione con i medici di base e la Croce Bianca – riferisce il presidente Francesco Vesco -. Vedremo quali saranno le disponibilità in termini di orari, dovremmo organizzare tutto nell’arco della settimana”.

Una location alternativa sarebbe stata piazzale Kennedy, ma nelle vicinanze c’è già il drive-through della Asl al padiglione blu della Fiera (aperto dal lunedì al sabato su appuntamento) e quindi meglio evitare sovrapposizioni. A Levante, inoltre, è sempre attivo il punto all’interno dell’ex ospedale psichiatrico di Quarto, con le stesse modalità della Foce.

Spostandoci da Levante a Ponente, sono tre le delegazioni che si candidano a ospitare un punto tamponi. Partendo dall’estremità occidentale il primo sarà installato a Voltri in un ampio locale messo a disposizione dal teatro sul retro della platea. L’altro ambulatorio mobile verrà allestito all’interno dei giardini Lennon di Multedo grazie a un accordo col comitato di quartiere che li gestisce. Entrambi funzioneranno a prenotazione attraverso i medici di medicina generale che hanno uno studio nella zona compresa tra i due quartieri.

“La primissima era aprire un punto anche a Pra’, con un gazebo illuminato e riscaldato nel parcheggio d’interscambio, ma in questa fase non ci sono ancora abbastanza medici – spiega il presidente Claudio Chiarotti – quindi intanto iniziamo, poi si valuterà. Lavoriamo per partire non più tardi di questo fine settimana”.

Sul Medio Ponente è già attivo il punto di Villa Bombrini (aperto da lunedì a venerdì, dalle 8.30 alle 13.00), funzionante ad accesso libero, ma il presidente Mario Bianchi sta cercando di aprirne un altro a Sestri Ponente: “Stiamo ancora valutando in funzione della disponibilità del personale medico che rappresenta il vero nodo importante”, precisa.

Per quanto riguarda il Centro Ovest, il presidente Michele Colnaghi aveva in mente di sfruttare il parcheggio di interscambio di via Buozzi, ma dopo un primo contatto con Asl e i medici in vista di un accordo la trattativa si è fermata e quindi al momento non se ne farà nulla. Per quell’area le alternative, entrambe ad accesso libero, restano Cornigliano o il nuovo centro del Porto Antico a Porta Siberia (dalle 8 alle 12, dal lunedì al venerdì) che da mercoledì andrà a sostituire quello della Commenda di Prè, costretto a traslocare per le lamentele di residenti e commercianti.

In Valpolcevera procede l’esperienza del punto tamponi a Teglia, il primo ad aprire in collaborazione coi medici di famiglia a Genova, istituito principalmente per far fronte al boom di contagi nelle zone di Certosa e Rivarolo. Resta in funzione dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30

In Valbisagno, invece, dovrebbe essere operativo da mercoledì la tensostruttura all’esterno dell’ex istituto Doria di Struppa, anche questo accessibile su prenotazione con la prescrizione dei medici di famiglia. Il servizio sarà quindi riservato in sostanza ai residenti della vallata.

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