Genova. Dieci arresti tra carcere e domiciliari, e sette obblighi di dimora. E’ questo il bilancio di una operazione antidroga della squadra mobile coordinata dalla Dda di Genova.
Il gruppo, formato da italiani e albanesi, importava cocaina dalla Germania attraverso la Costa Azzurra che poi veniva spacciata nel capoluogo ligure.
Secondo gli investigatori al vertice dell’organizzazione c’erano due fratelli albanesi, Alfred e Klodian Plloci, che trattavano l’acquisto della droga e che facevano arrivare tramite connazionali. Lo stupefacente veniva nascosto dentro le macchine e distribuito tramite un altro albanese, Aurel Hasanaj, alla rete di pusher, prevalentemente italiani.
Tra gli spacciatori di rilievo, già arrestato a luglio dello scorso anno, c’è Riccardo Colella che insieme alla compagna era diventato punto di riferimento per gli albanesi. Per loro custodiva la droga e in un paio di occasioni aveva fatto anche da corriere.
Durante le indagini, partite nel 2017, sono stati arrestati in flagranza 18 persone e sono state sequestrati cinque chili di droga. Dall’inchiesta è emerso anche che alcuni indagati volevano reinvestire i soldi guadagnati con lo spaccio in attività commerciali lecite.