Genova. L’impianto per la gestione del materiale di scarto differenziato del mercato ortofrutticolo di Genova Bolzaneto potrebbe essere in chiusura, mettendo a rischio di perdita di lavoro almeno 12 lavoratori.
A rivelarlo la Unione sindacale di base Liguria Lavoro Privato, che in una nota stampa ha denunciato la situazione chiedendo a gran voce chiarezza e un incontro con le istituzioni: “L’appalto conferito da Amiu per la gestione di questa sorta di isola ecologica dedicato al mercato all’ingrosso – spiegano – è in scadenza, e voci sempre più insistenti e qualificate ci dicono che l’impianto sarebbe in dismissione. a risulta dovrebbe essere trattata in modo diverso e , grazie ad AMIU e alla sua dirigenza, 12 Lavoratori si trovano virtualmente disoccupati”.
Ma la richiesta di chiarimenti non si limita a questo: “Dato che la differenziata continuerà ad esistere, per quali strade passeranno? Cosa si nasconde dietro a questa strategia, il perché del silenzio dell’attore principale, cioè AMIU? Quale è il ruolo dell’Assessore competente? Gli abbiamo chiesto un incontro urgente. Non siamo disponibili ad accettare decisioni contro i Lavoratori”.
Per queste ragioni, lunedì 9 novembre sono state proclamate 8 ore di sciopero: “Altri soggetti potrebbero dare risposte, come la società SGM che gestisce il mercato, proprietaria dell’area, che si dichiara non interessata alla vicenda. La USB chiede che dell’intera questione si pronunci tutto il Consiglio Comunale di Genova, è scandaloso che in piena pandemia e crisi occupazionale scellerate decisioni cancellino 12 posti di Lavoro!! Chiediamo solidarietà a tutti cittadini e agli operatori economici del Mercato di Genova Bolzaneto a sostegno della vertenza per la difesa del posto di Lavoro, proprio in questo momento di emergenza sanitaria e di proclamate “chiacchere” sul sostegno al Lavoro e alla produzione”.