Genova. “Apprezziamo lo sforzo del comune”, è il primo commento da parte dei vertici di Confesercenti Genova alla notizia del nuovo bando del Comune di Genova sulle luminarie
“La situazione, quest’anno, è critica. Purtroppo non ci sono altri aggettivi – Francesca Pescetto, vice presidente di Confesercenti Genova – La nostra idea è quella di accendere le luci, come sempre, perché il Centro Storico è vivo e ha voglia di vita. Continuiamo a offrire un servizio, un’idea di speranza che in questo periodo è davvero importante. Noi ci siamo e vogliamo illuminare a giorno il Centro Storico. In merito alla manovra di Tursi desidero ringraziare il Comune per l’aiuto che ha voluto offrire. È bene dire che molti ‘No’ ricevuti dai commercianti in merito al discorso luminarie sono arrivati, in gran parte, per protesta. È necessario dare un segno di speranza, dare luce è dare speranza”.
Dal Centro Storico a Levante, arrivando fino a Nervi. Questo il pensiero di Tiziana Ravano, presidente del Civ Nervi Mare: “Il mio parere è positivo ed è chiaro che gli ultimi denari arrivati sono importanti. Parliamo di una goccia nel mare è vero ma una goccio si conta, diciamo così. Quest’anno è stato terribile. Noi illumineremo la rotatoria di via Oberdan e piazza Duca degli Abruzzi, senza dimenticare Murcarolo. Cerchiamo di dare luce al maggior numero di aree possibili. In questa prima fase anticiperemo la cifra dell’investimento come Civ, successivamente utilizzeremo i denari che arriveranno da Tursi”.
Francesca Recine, presidente del Civ di via Luccoli conclude così: “In un momento come questo, ovviamente con tante incertezze, la via ha comunque deciso di essere accogliente e di non abbandonare i genovesi. Il montaggio è previsto per questa settimana in modo tale da illuminare la via già dalla prossima. A questo si aggiunge l’aiuto del comune che svincola una piccola parte di fondi che, senza dubbio, darà una mano più pratica, per cui ben venga. Abbiamo voluto le luci più belle del solito. Abbiamo voluto curare al massimo la via. L’assesorato al Commercio, mettendosi a disposizione e in grande sinergia, è stato pronto a capire e comprendere le nostre difficoltà”.