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Arresti ex Aspi, M5s Ligure: “Toti si dimetta, sgomento per telefonata con Castellucci su Carige”

"Il comportamento del governatore quand'anche non dovesse risultare di rilevanza penale, denota una disinvoltura ed una immoralità", dicono i portavoce

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Genova. I portavoce liguri del MoVimento 5 Stelle chiedono le dimissioni del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti dopo avere “letto con sgomento la trascrizione, riportata da alcuni giornali, del colloquio tra il Governatore Toti e l’allora amministratore delegato di Autostrade per l’Italia spa, avvenuto tre mesi dopo il crollo del ponte Morandi, nel pieno dello svolgimento del procedimento amministrativo per la revoca della concessione autostradale”.

“Se quanto si legge fosse confermato Toti si sarebbe offerto di fare da tramite con gli allora esponenti leghisti del governo per influenzare il procedimento amministrativo in corso, finalizzato all’accertamento del grave inadempimento della concessionaria a seguito del crollo del ponte Morandi – dicono i portavoce del M5S -. Tale interferenza sarebbe stata finalizzata al pagamento di alcune centinaia di milioni a favore della Banca Carige, ovvero favorendo un soggetto in una vicenda che nulla aveva a che vedere con l’accertamento delle responsabilità amministrative e civili di Aspi nei confronti dello stato e dei cittadini italiani”.

Secondo il M5S “il comportamento del Governatore Toti, quand’anche non dovesse risultare di rilevanza penale, denota a nostro parere una disinvoltura ed una immoralità (peraltro già evidenziatasi in alcune recenti affermazioni relative agli “anziani quali soggetti non necessari agli sforzi produttivi del paese”) incompatibili con la carica che ricopre. Per tale motivo, i portavoce liguri di tutti i livelli locali e nazionali chiedono le immediate dimissioni del Dott. Giovanni Toti”.

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