Commento

Arresti Autostrade, Possetti: “Per noi parenti delle vittime del Morandi iniziano a scaldarsi i cuori”

"Non possiamo permettere che questa società esca a testa alta e tasche piene dalla trattativa sulle concessioni"

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Genova. “E’ una giornata estremamente importante, una giornata nella quale, per noi parenti in attesa di luce da ormai 27 mesi, iniziano a riscaldarsi i cuori”, lo scrive Egle Possetti, presidente del comitato Ricordo vittime di ponte Morandi alla notizia delle misure cautelari per l’ex ad di Autostrade Giovanni Castellucci e di altri manager della società in una delle inchieste derivate da quella sul crollo del viadotto Polcevera.

“Questa giornata conferma la nostra totale mancanza di fiducia in questa società che speriamo possa essere condivisa a furor di popolo – continua Possetti – come abbiamo sempre affermato, siamo fiduciosi negli inquirenti e nella magistratura che stanno lavorando con tenacia sulla vicenda dal primo giorno e queste misure confermano la gravità dei fatti in inchiesta”.

“Questo importante tassello impone anche delle riflessioni sulla vicenda della concessione che ci provoca angoscia, dalla quale occorre ripartire con forza per ridare fiducia ai cittadini”, continua la presidente del comitato.

Che conclude “Non possiamo permettere che questa società esca a testa alta e tasche piene dalla trattativa, l’unica via sarebbe solo il loro capo chino ed a toni lievi sentir dire obbedisco”.

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