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Arcelor Mittal salda il debito con la Sms Guido Rossa, resta attiva la sottoscrizione a favore degli operai licenziati

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Genova. Ha versato il contributo alla sms Guido Rossa Arcelor Mittal. Il versamento, obbligatorio da accordo sindacale, è arrivato dopo mesi di solleciti da parte della sms che si occupa di sostenere le famiglie dei lavoratori ex Ilva tramite un accordo che prevede una parte di contributo annuale dell’azienda e trattenute volontarie sulle buste paga dei lavoratori.

La SMS Guido Rossa negli anni ha organizzato colonie estive per i figli degli operai, distribuito regali natalizi per i più piccoli e buoni scuola per i più grandi fino a borse di studio per l’Università. Grazie al contributo aziendale (Arcelor Mittal era in debito di 98 mila euro ma ha versato in tutto 130 mila euro anticipando anche la rata di dicembre) “riusciremo a adempiere alle iniziative natalizie e a erogare le borse di studio nei mesi a venire” spiega il presidente Paolo Terrizzi.

Non solo dopo il licenziamento degli operai per la vicenda della ‘sala relax’ la Guido Rossa ha attivato un conto corrente a sostegno dei lavoratori licenziati che al momento sono tre: il reintegro di Luigi Guadagno è stato accompagnato infatti, a distanza di poche ore, dal licenziamento di un ingegnere responsabile di non aver controllato l’utilizzo di quello spazio aziendale.

“La città di Genova, sono sicuro, non li lascerà soli” dice Terrizzi e invita “tutti quanti vogliano esprimere la propria vicinanza e solidarietà ai tre lavoratori,  a sostenerli economicamente” ad aderire “alla sottoscrizione tramite bonifico con causale ‘Solidarietà’ ai lavoratori licenziati’ all’ IBAN  IT84P0200801432000105050434 – LAVORATORI ILVA GUIDO ROSSA

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